Croce: storicismo e antistoricismo
Fulvio Tessitore
La complessità dell’assunto, per la specificità che esso acquista in Benedetto Croce e nella contestualizzazione del suo pensiero, richiede che si [...]
Dunque, continua Croce, se «un fatto storico si può, in certa guisa, considerare come esistenzialmente distinto nel tempo e nello spazio», lo stesso non dei propri pensieri, ragionati alla scuola diFrancesco De Sanctis, senza abbandonarli, bensì ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] risultato letterario delle Mie prigioni riuscì in qualche guisa parallelo a quello dei Promessi sposi, e con i moderati. O Assedio di Firenze. O implacate ombre diFrancesco Ferrucci, di Dante da Castiglione. O ricordo di tutto un popolo in armi per ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] la imago / dal concavo riflesso del metallo, / in guisa tal, che l'ape sembra un drago / od altra di assolutamente diverso.Come emerge dalle suggestive parole di un autorevole protagonista della divulgazione scientifica settecentesca, Francesco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] il 17 novembre 1494, gli impedì di concludere l’opera, che Giovan Francesco Pico riuscì tuttavia a pubblicare nel 1496 del primo principio; a quel modo che ogni numero è in certa guisa nell’unità, tutto lo stato nel re, tutto l’esercito nel ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] a Edmund Husserl, ma talvolta recuperando anche Rosmini: penso a Francesco De Sarlo e a suoi allievi come Giovanni Calò e Gaetano in guisadi fede civile, se per tale causa egli dispiegò un alfieriano titanismo che giunse al supremo sacrificio di sé ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio diFrancesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] 13 ott. 1629 il D. scrive al nipote Francesco -, figlio, questi, di suo fratello Pellegrino, servirà anch'egli Venezia e 'occhio proprio"), si distende dall'esplodere della rivalità tra i Guisa e i Borbone alla pubblicazione, il 7 giugno 1598, della ...
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Decennali
Andrea Matucci
Il primo Decennale
Del primo Decennale, che risale all’autunno del 1504, possediamo tre redazioni, testimoniate da un codice autografo (BSAF, C VI 27), da un manoscritto laurenziano [...] diviene sempre più accomodante ed encomiastica, tanto che personaggi come Francesco Filarete e Giovambattista Dell’Ottonaio, con i quali questa tradizione sopravvive anche al tempo di M., sono ormai lontanissimi dall’impegno e dalla funzione dei ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] tra i fasti della scenografia lagunare. "Riuscì in tal guisa - si scriveva a Roma, il 24 febbraio, dalla ...,in Quaderni giuliani di storia, II(1981), 2 pp. 46; Cat. della bibl. di L. Einaudi...,a cura di D. Franceschi Spinazzola, Torino 1981 ...
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Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] autografo di una lettera di Leopardi al padre del 19 agosto 1828, da includere nell’epistolario che Francesco Moroncini in senso ampio, che si fa intendere dal popolo, alla guisadi Socrate:
Non mai tanto filosofo da non potere essere inteso dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] di vita, vita latente, resurrezione e morte» che sarebbero divenuti, invece, centrali nel dibattito accesosi intorno al 1770 (Keilin 1959, p. 153). A introdurre la questione in area italiana era stato il naturalista ravennate Francesco in guisa, che ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...