Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] filofrancese della regina madre Maria diGuisa, reggente dal 1554. L'aiuto richiesto a E. dai ribelli portò alla firma del trattato di Edimburgo (1560), in base al quale la Scozia veniva liberata dalle truppe francesi e Francesco II e Maria Stuart ...
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Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, [...] nome del Condé; venne anzi accusato di essere stato l'istigatore dell'assassinio del duca diGuisa, per la sua apologia del tirannicidio. ancora nel colloquio di Montbéliard (1586) contro i luterani. Nel 1587 s'incontrò con s. Francescodi Sales, che ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] o politico, assorbe in sé quello tecnico-giuridico, diguisa che il più delle volte quest'ultimo ne rimane ricordiamo l'opera di Bartolomeo Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma (Venezia 1874), e i libri diFrancesco Scaduto, Stato ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , intesa nel senso sociale di bei costumi, e quindi anche "il donneare a guisadi leggiadro" e rendere omaggio e, poco dopo, quello del grammatico Francescodi Bartolo da Buti che espose la Commedia nello studio di Pisa. Un buon commento a tutto l ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] i grandi deambulatorî intorno alle absidi a guisa del S. Lorenzo di Milano, fosse il progetto definitivo bramantesco, in da quella diFrancescodi Giorgio. Ed ecco infatti la chiesa di S. Biagio di Montepulciano, quella della Consolazione di Todi, ...
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Nacque a Pau il 14 dicembre 1553 da Antonio di Borbone (v.) e da Giovanna d'Albret (v.). La morte immatura del padre (1562) lo fece a nove anni capo della casa di Borbone e primo principe del sangue. Divenne [...] del Joyeuse, del duca diGuisa, dello stesso Enrico III, del Condé, ecc.) e che agissero i germi di disgregazione che la Lega portava realtà egli riprese il programma di assolutismo integrale di Luigi XI, diFrancesco I, di Caterina de' Medici. Ne ...
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LULLI, Giovanni Battista
Henry Prunières
Compositore, nato a Firenze il 29 novembre 1632, morto a Parigi il 22 marzo 1687. Il padre, Lorenzo, era mugnaio a Firenze. Della sua infanzia non si sa nulla [...] era già abile nell'arte della chitarra e del violino. Nel 1646 il Cavaliere diGuisa, di passaggio per Firenze, lo prese al suo servizio e lo condusse con sé, nel mese di marzo, a Parigi, dove lo collocò presso la sua cugina Madamigella d'Orléans ...
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MONTMORENCY, Anne de
Rosario Russo
Nato a Chantilly il 12 novembre 1493, ebbe per madrina Anna di Bretagna, moglie di Luigi d'Orléans, futuro re Luigi XII, la quale gli diede il proprio nome. Salì a [...] Filippo il Milanese che A. aveva fatto sperare per un figlio diFrancesco I, la caduta del contestabile non si poté evitare: nel giugno il duca diGuisa e il maresciallo J. de Saint-André (6 aprile 1561). Quando il triumvirato pensò di togliere Rouen ...
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PRIMATICCIO, Francesco
Aldo Foratti
Pittore, scultore e architetto, nato a Bologna fra il 1504 e il 1505, morto a Parigi nel 1570. Scolaro d'Innocenzo da Imola e poi del Bagnacavallo, nel 1526 egli [...] aiuti all'architettura dei giardini, ma la passione di quel collettore d'arte che fu Francesco I gli fece fare un secondo viaggio in statuarî, per il monumento a Claudio, primo duca diGuisa, a Joinville, e immaginò apparati architettonici per feste ...
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Fabbricante d'archibugi, napoletano, con bottega presso la porta del Carmine, analfabeta; nei tumulti del 1647 acquistò un grande ascendente nei bassi quartieri della città col predicare contro la Spagna [...] poi nella sua tracotanza al principe di Massa (don Francesco Toraldo), succeduto a Masaniello nel di Massa e prendendone il posto. Sennonché, nella sua assoluta incapacità per le cose di guerra, dové cedere il comando delle armi al duca diGuisa ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...