DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] in varia guisa dalla Russia, dall'Inghilterra e dalla Francia, egli rappresentava gli interessi di una potenza Venezia il 14 nov. 1847.
Circa dieci anni dopo l'imperatore Francesco Giuseppe decise di dare il nome del D. ad una corvetta.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
BATTISTINI, Giacomo
**
Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] organo di S. Gaudenzio e buon compositore, fu chiamato a succedergli nella stessa carica di maestro di cappella il 27 nov. 1719, e Francesco ( liturgico, ma su poesie latine, a guisadi laudi, sono di fattura musicale scorrevole ed espressiva, a cui ...
Leggi Tutto
GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] di Sicilia e cavaliere del R. Ordine diFrancesco I.
Il G. si rese noto soprattutto per gli interventi di sinfisiotomia e di esecuzione progettò un nuovo tipo di forbice falcata munita di due branche terminali a guisadi sega con cui procedere alla ...
Leggi Tutto
CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] con l'acquisto di opere di Calvino, di Lutero, di Erasmo, diFrancesco Negri, di Antonio Brucioli, di Agostino Mainardi. et morte a guisa che l'annello dato dal sposo alla sposa et continua memoria che la è sua consorte; et di più che il papa ...
Leggi Tutto
epiploche
Francesco Tateo
Designa nella retorica antica la ‛ figura ' consistente nel connettere una serie di proposizioni (donde la denominazione latina di conexio) attraverso l'uso ripetuto dell'anadiplosi, [...] della parola è preferita la variazione mediante un sinonimo (non a guisa che l'omo a l'om sobranza, / ma vince lei ; / onde onde la visîon crescer convene, / crescer l'ardor che di quella s'accende, / crescer lo raggio (XIV 46-51); siamo usciti ...
Leggi Tutto
ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] , discorsi accademici (Venezia 1657),così da lui denominati, come avverte nella dedicatoria a D. Francesco Carafa, perché "nati accidentalmente ed a guisadi Fonghi nell'incolto terreno del mio scarso talento", e Il Vaglio, risposte apologetiche alle ...
Leggi Tutto
BAROVIER, Angelo (Agnolo da Murano)
Giovanni Mariacher
Nato probabilmente sulla fine del sec. XIV da Iacopo, è ricordato con discreta frequenza nei documenti a partire dal 1424, anno in cui, probabilmente [...] di Venezia (1453). Dei suoi viaggi si hanno varie notizie, benché non sempre confermate. Pare sia stato a Milano, presso Francesco nel fabbricare non soltanto mosaici e vetri di vario tipo (colorati a guisadi mosaico, o simili a diaspri), ma ...
Leggi Tutto
presumere (presummere)
Francesco Vagni
In corrispondenza al termine latino (praesumo) p. ha il significato di " osare ", " ardire ", " mostrarsi temerario " nello spingere la propria pretesa al di sopra [...] personali e umani in genere (v. PRESUNZIONE).
Si fa riferimento a una temerarietà di ordine intellettuale, in Cv IV V 9 oh stoltissime e vilissime bestiuole che a guisa d'uomo voi pascete, che presummete contra nostra fede parlare e volete sapere ...
Leggi Tutto
BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] " di Baldassarre Grissi, un sonetto di Pietro Villa, un epigramma latino del patrizio Francesco Pisani - di esplicito alla famosa Eneide di Virgilio. "Non dobbiamo noi - premette il B. ai suoi allievi - lasciarsi condurre a guisadi schiavi per ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Antonio
Graziella Martinelli Braglia
Nacque a Carpi (Modena) nella seconda metà del sec. XVI nella medesima famiglia di Andrea, Tommaso e Ludovico Federzoni, i maestri che ai primi del secolo [...] che sostituirono i nicchioni del pristino progetto, a guisadi due ridotte navatelle (Garuti, 1987). Tale variante il cantiere della collegiata di Carpi, di cui dovette detenere il ruolo direttivo, proseguendo cosi l'opera diFrancesco e Guido Fassi e ...
Leggi Tutto
cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...