Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] sotto la guida della famiglia dei duchi diGuisa. La nuova fase delle guerre di religione che ne seguì ridestò le , pp. 202 ss.; G.L. Masetti Zannini, Il cardinale Gian Francesco Gambara e il Sant'Uffizio sotto Gregorio XIII, "Brixia Sacra", 13, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Enrico III si dichiarò pronto a ricevere Frangipani e il papa permise la riammissione di Vivonne, dopo che l'11 settembre 1586 ebbe ricevuto da Francescodi Lussemburgo, duca di Piney, l'obbedienza a nome del re. S. seguì con apprensione i contrasti ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] dell’Ottocento le devozioni rispondono sempre di più a quell’unificante ispirazione di s. Francescodi Sales che non concepiva più l’ansia, spesso, come lamentano i cappellani in guisa però di amuleti e talismani; anche gli ex voto, pur accettati ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] G. XIII partecipò al piano dei duchi diGuisa, parenti di Maria, per rapire l'erede al trono di Scozia, Giacomo, e trasferirlo in un dei principi confinanti, in particolare del granduca di Toscana, Francesco de' Medici, sul cui territorio si ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] servigi di Le Clerc (tesoriere del duca diGuisa) e al benevolo atteggiamento dei duchi di Bouillon e diGuisa. Il L'insieme di queste opportunità aveva permesso al D. di entrare in società col cugino Carlo Diodati e con l'amico Francesco Turrettini ...
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Diplomatico ed ecclesiastico (Riom 1510 circa - Melun 1560). Dopo essere stato al seguito dell'ambasciatore francese a Costantinopoli, fu ambasciatore a Londra (1538-43), in Svizzera (1547) e poi (1548-49) [...] a Bruxelles presso Carlo V. Vescovo di Vannes nel 1550, poi arcivescovo di Vienne (1557), fu contrario al predominio dei Guisa sotto Francesco II e favorevole alla riforma della Chiesa in Francia. ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] della morale cattolica, quello sopra tutto di non ledere in veruna guisa il diritto inviolabile della privata proprietà» conflitto, in St.It.Annali, XXIII, La banca, a cura di A Cova, S. La Francesca, A. Moioli, C. Bermond, 2008, pp. 503-533; P ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] grazie all'amico Francesco Parravicini, di un "Presidentato" e di "due segretariati di cancelleria prelatizii; con quelle leggi che si stimano opportune per il ben publico a guisadi quei patti che si sogliono apporre nelle carte dotali per obligare ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito diFrancesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] del suo successore, nella persona del cardinal Giovan Francesco Negroni, gli consente di lasciare Bologna. La sua azione a capo della dall'autorità o dall'astuzia di chi s'approssima al pontefice, in questa guisa vivendo ognuno con moderatione ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] Maria Salviati, cugino di Cosimo e Francesco de' Medici, imparentato alla regina e considerato un prezioso tassello di un ipotetico asse di progressiva emarginazione da parte dei sovrani francesi, decise di riannodare contatti segreti con i Guisa ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...