Terzo duca di G. (n. 1550 - m. Blois 1588); figlio diFrancesco e di Anna d'Este, dopo la morte del padre (1563) si trovò a capo della sua casa e del partito cattolico: ebbe quindi parte preponderante [...] a imporre la sua volontà al re Enrico III, facendosi nominare luogotenente generale del regno. Ma, recatosi agli Stati generali di Blois per invito del re, fu da questo fatto assassinare col fratello cardinale Luigi. Era detto Balafré ("lo Sfregiato ...
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Guisa, Carlo di (detto il Cardinale di Lorena)
Guisa, Carlo di
(detto il Cardinale di Lorena) Ecclesiastico e politico (n. 1525-m. Avignone 1574). Figlio del duca Claudio, fu nominato (1538) arcivescovo [...] Reims, poi (1547) cardinale-duca di Reims, su istanza del re Enrico II. Ebbe parte politica di primo piano, insieme col fratello Francesco, sotto Enrico II, Francesco II e Carlo IX. Fu nemico implacabile del calvinismo e (1562) guidò la delegazione ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] filofrancese della regina madre Maria diGuisa, reggente dal 1554. L'aiuto richiesto a E. dai ribelli portò alla firma del trattato di Edimburgo (1560), in base al quale la Scozia veniva liberata dalle truppe francesi e Francesco II e Maria Stuart ...
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Uomo politico (Châtillon-sur-Loing 1519 - Parigi 1572). Segnalatosi nel 1545 nelle operazioni contro Boulogne, fu nominato (1547) generale in capo della fanteria e ammiraglio di Francia (1552): carica, [...] , si trovò necessariamente in contrasto con la politica di Enrico II e diFrancesco II, avversa ai riformati. Cercò tuttavia di evitare la guerra contro la monarchia, per il timore di compromettere la compagine unitaria della Francia; quando, contro ...
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Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, [...] nome del Condé; venne anzi accusato di essere stato l'istigatore dell'assassinio del duca diGuisa, per la sua apologia del tirannicidio. ancora nel colloquio di Montbéliard (1586) contro i luterani. Nel 1587 s'incontrò con s. Francescodi Sales, che ...
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Figlio (Saint-Germain-en-Laye 1550 - Vincennes 1574) di Enrico II, successe al fratello Francesco II nel 1560, ma il governo effettivo rimase, allora e poi, nelle mani di sua madre Caterina de' Medici. [...] Nel 1570 sposò Elisabetta d'Asburgo. Il suo regno è tristemente celebre per il massacro degli ugonotti, nella notte di s. Bartolomeo (24 ag. 1572), massacro voluto dalla madre e dai Guisa, a cui egli però aveva dato il suo consenso. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ch'egli fosse stato chiuso quale novizio nel convento francescanodi S. Croce, come qualcuno vorrebbe secondo un'antica fu alquanto presuntuoso e schifo e isdegnoso, e, quasi a guisadi filosofo mal grazioso, non bene sapeva conversare co' laici", IX ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] di Giuliano da Sangallo e forse di Bramante, ma anche diFrancescodi Giorgio e di altri), raccolte a formare un ampio repertorio di moglie Isabella "che non come moglie di uno architetto, ma a guisadi splendidissima signora faceva disordini e spese ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Comboniani, i Padri Bianchi e gli Oblati di S. Francescodi Sales. Nell'età di L. emersero i sacerdoti del S. Cuore del 25 settembre 1892 sottolineava che la Francia, "di qualche guisa", poteva essere "dalla Provvidenza predestinata a concretizzare in ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] soltanto nel 1559. La spedizione francese diFrancesco duca diGuisa in Italia per la conquista di Napoli provocò non poche apprensioni, prima fra tutte quella di un attacco allo Stato farnesiano di Parma. Anche qui, di conserva con il fratello, il F ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...