GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo diFrancesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] nella linea maschile dopo la morte diFrancesco.
Entrato in Maggior Consiglio a vent Lorena e la Germania, il G. fece ritorno a Venezia, dove lo aspettavano le cariche, ancora una volta riservategli, di consigliere per il sestiere di Castello e di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] del quale fu protagonista il principe di Masserano e marchese di Crevacuore Francesco Filiberto Ferrero Fieschi, i cui Lorena. In attesa di essere in grado di passare ad una aperta offensiva contro la Francia, il Consiglio di Stato aveva deciso di ...
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RINALDO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Matteo Al Kalak
RINALDO I d’Este, duca di Modena e Reggio. – Nacque a Modena il 25 aprile 1655 da Francesco I d’Este e dalla sua terza moglie Lucrezia Barberini.
Fu [...] Benedetto Salvatico di concludere il matrimonio del primogenito con un’altra candidata, scelta tra le case di Portogallo, Lorena o febbraio l’improvvisa scomparsa senza eredi del duca di Parma Francesco Farnese condusse al trono suo fratello Antonio, ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] intervenne con una memoria per il segretario di Stato Francesco Cempini criticando severamente l’inefficienza del governo di un’Assemblea di rappresentanti (secondo la legge elettorale del 1848) che l’11 agosto dichiarò decaduta la dinastia dei Lorena ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] ex conventi di S.Martino in via della Scala (1811) e di S. Francesco (1813);una casa centrale di correzione nell di architettura, conservando questo incarico fino al 1825 (Firenze, Arch. dell'Acc. di belle arti, Atti, aa. 1814-25). Restaurati i Lorena ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] tesigli dal Truchsess, riuscì a raggiungere, attraversando la Lorena e il Lussemburgo, Colonia il 30 apr. 1583. der Schweiz, s. 1, Die Nuntiatur von Giovanni Francesco Bonhomini 1579-1581, a cura di H. Reinhardt-F. Steffens, Einleitung, Solothum 1910; ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] per gli studi le lezioni del parroco Francesco Marchetti e poi l'entrata, nel 1807, nel seminario di Pistoia. Ma l'osservanza dei doveri era allora di opinioni antifrancesi, e non nascose la soddisfazione quando, nel '14, ritornarono i Lorena. Nel ...
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SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] Sereno, Guido Gonin, Angelo Beccaria, Tetar van Elven, Pietro Giuria) e di artisti settentrionali pure habitués delle rassegne torinesi (i lombardi Angelo e Francesco Inganni, Salvatore Massa e gli Induno, i veneti Federico Moja e Luigi Querena ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] , prima per opera del concittadino Francesco Forti, che lo avviò allo studio della cultura illuministica e di autori come M. Gioia, G la caduta dei Lorena. Fedele al suo ruolo di portavoce del moderatismo fiorentino, ai primi di settembre pubblicò a ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] a Firenze. I negoziati furono conclusi dal conte Francesco Carletti; e un gruppo di lettere, scambiate tra il 5 agosto e il alleate ad abbandonare ogni riserva sulla sovranità dei Lorena sulla Toscana.
La fuga di Napoleone dall'Elba e il suo sbarco ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...