Figlia (Vienna 1755 - Parigi 1793) dell'imperatrice Maria Teresa e diFrancesco I diLorena. Nel maggio 1770 sposò a Versailles il delfino, poi re Luigi XVI. Popolarissima all'inizio per l'avversione dimostrata [...] favorire un intervento delle monarchie europee contro la Francia rivoluzionaria, proseguirono anche dopo il tentativo di fuga della famiglia reale, scoperto a Varennes (giugno 1791). Imprigionata il 13 agosto 1792 nel Tempio, poi alla Conciergerie ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia francese, che deriva il suo nome dalla città di Guise, e discende da un ramo cadetto della casa diLorena. Renato II diLorena fu (1504) investito della contea di G., in precedenza concessa [...] , Enrico I, Carlo, Enrico II, Luigi Giuseppe (m. 1671) e Francesco Giuseppe. Morto questi (1675) senza discendenza, il ducato passò prima alla sorella Maria diLorena (m. 1688) e poi alla casa di Condé, che lo tenne fino alla Rivoluzione. Il titolo ...
Leggi Tutto
Figlia (1518-1590) di Cristiano II di Danimarca e di Isabella (Isabetta) sorella di Carlo V, andò sposa nel 1534 a Francesco II Sforza ed ebbe Tortona come città dotale. Morto Francesco, sposò nel 1541 [...] Francesco duca diLorena (m. 1545). Durante la reggenza seguita alla morte del marito, suscitò molti malcontenti, cosicché nel 1552 Enrico II la fece allontanare dal paese, dove ritornò (1559) allorché il figlio era ormai maggiorenne. Intorno al 1559 ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore e incisore (n. Firenze 1506 circa - m. in Francia dopo il 1565). Seguì il Rosso alla corte diFrancesco I ed eseguì con lui e col Primaticcio, a Fontainebleau (1530-50), specialmente [...] decorazioni di stucco e statue per il giardino. Lavorò alla tomba di Enrico II in Saint-Denis e a quella, distrutta, di Claudio diLorena. Rimangono di lui alcune belle incisioni. ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (m. 1628); figlio diFrancescodi Raffaele, appartenente al ramo fiorentino dei marchesi della Castellina, della famiglia Medici. Ammiraglio dei Cavalieri di S. Stefano, acquistò notevole fama [...] durante le guerre contro i Barbareschi. Gli furono affidati numerosi incarichi diplomatici dal governo dei duchi di Toscana: a Ferrara (1586 e 1587-89), Venezia (1588), in Lorena (1590) e nuovamente a Ferrara (1597). ...
Leggi Tutto
Diplomatico fiorentino (Firenze 1679 - ivi 1748); dopo aver assolto, per gli ultimi granduchi medicei, missioni presso Innocenzo XII, Anna d'Inghilterra, Luigi XIV di Francia, fu ministro ordinario in [...] Spagna (1705-09) e plenipotenziario granducale al congresso di Utrecht (1713). Fece parte del consiglio di reggenza per Francesco Stefano diLorena. ...
Leggi Tutto
Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, [...] divenne l'arciduca ereditario. Succeduto il 21 nov. 1916 a Francesco Giuseppe, in piena guerra mondiale, C. (I come imperatore d'Austria, IV come re d'Ungheria) cercò di risolvere l'interno dissidio delle nazionalità mediante riforme su base federale ...
Leggi Tutto
Figlio (Madrid 1857 -El Pardo, Madrid, 1885) della regina Isabella II e di don Francesco d'Assisi di Borbone, recatosi in esilio con la madre nel 1868, re dal 25 giugno 1870 per l'abdicazione della madre, [...] poté rientrare in patria nel gennaio 1875, dopo il colpo di stato (1874) compiuto dal gen. Martínez Campos con l'appoggio dell' Sposò nel 1878 la cugina Mercedes d'Orléans e nel 1879, in seconde nozze, l'arciduchessa Maria Cristina d'Asburgo-Lorena. ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] mese di settembre e si acquartierò, con truppe del duca diLorena, presso Verdun, dove alla fine di ottobre Francesco Caracciolo e da Giovanni Agostino Adorno, e il 21 settembre approvò le costituzioni della Congregazione dei ministri degli infermi di ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] spinto da "molti amici [che] lo pregavano di fare quella raccomandazione", il cardinale Francesco Gonzaga, dando così voce agli interessi coinvolti in di aprile, sia il cardinale diLorena, fino allora capo dell'opposizione e tacciato di ...
Leggi Tutto
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...