CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] a Firenze. I negoziati furono conclusi dal conte Francesco Carletti; e un gruppo di lettere, scambiate tra il 5 agosto e il alleate ad abbandonare ogni riserva sulla sovranità dei Lorena sulla Toscana.
La fuga di Napoleone dall'Elba e il suo sbarco ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] 1987, pp. 350 s., 406; R. Pasta, Scienza, politica e rivoluzione. L'opera di Giovanni Fabbroni (1754-1822), intellettuale e funzionario al servizio dei Lorena, Firenze 1989, ad ind.; T. Arrigoni, Lo studio della botanica nella Toscana del Settecento ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] " (Capra, 1984, p. 292); seppe così assicurarsi la stima e la fiducia di Maria Teresa, diFrancesco III di Modena e della regina di Napoli, Maria Carolina d'Asburgo Lorena, di ministri come C. Firmian, plenipotenziario a Milano dal 1758 al 1782, e W ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] di balia, e successivamente fece parte del Magistrato dei nove: uffici che mantenne, data la sua longevità, anche presso i Lorena a Lucca (a cura di S. e G. Marescandoli). Il F. si servì della tipografia diFrancesco Moücke per stampare, tra il ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] , presieduto da Francesco Cempini e poi da Cosimo Ridolfi: il C. fu chiamato a ricoprirvi la carica di ministro degli Affari l'annessione, escludeva qualsiasi intervento militare a favore dei Lorena.
Il C., in una lettera al Galeotti, scritta ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] Giovanni d'Austria scrisse in suo favore al re di Spagna e ai cardinali Montalto, Cueva e Albornoz avvenimenti bellici in Alsazia e Lorena, sullo svolgimento delle numerose Diete propugnata dal Pesaro e da Francesco Querini per il rigetto delle dure ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] Filippo e di Louis de Rohan, uno dei suoi spasimanti. In un primo momento raggiunse la Lorena, dove fu Francesco Maria Mancini, divenuto suo tutore. Dopo aver tentato di ottenere un sostegno da Cristina di Svezia, nel 1669 fuggì con l'aiuto di ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] , alla morte di sua madre, venne investito della baronia di Bauffremont in Lorena e della signoria di Valangin, principato le conquiste fatte nel Paese di Vaud. Né lo Ch. ebbe maggior successo quando le armate diFrancesco I invasero la Savoia.
Il ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] di Bar-le-Duc, in Lorena, che nel 1425, venuta meno la discendenza maschile, sarebbe spettata a G. in quanto figlio di Giovanna, primogenita di Roberto di quando questi scatenò contro G. la compagnia diFrancesco Sforza, il quale, dopo aver occupato ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] Due Sicilie al legittimo sovrano Francesco I il fratello di costui, Leopoldo, principe di Salerno, noto per il suo di Francia, di Spagna, di Napoli e Sicilia e della famiglia Absburg-Lorena d'Austria, che raccolse molti abbonati per il coacervo di ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...