Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] spinto da "molti amici [che] lo pregavano di fare quella raccomandazione", il cardinale Francesco Gonzaga, dando così voce agli interessi coinvolti in di aprile, sia il cardinale diLorena, fino allora capo dell'opposizione e tacciato di ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena diFrancesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] Daniel Beaton e a consegnare alla reggente Maria diLorena, regina madre, i proventi delle decime ecclesiastiche a Santiago, il 31 ott. 1542, aveva disposto nel testamento di esser sepolto non a S. Francesco, ma a S. Antonio, e non dentro la chiesa, ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] fianco del duca Francescodi Guisa per contrastare l'avanzata del viceré di Napoli, il duca di religione: le esecuzioni, la congiura di Amboise, i propositi e le convinzioni del cardinale diLorena Carlo di Guisa. In questo periodo il L. fu oggetto di ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] Curia, contrari al governo lorenese" (Rodolico, p. 234).
In conseguenza di tale ambiguo comportamento, nel maggio 1745, il Consiglio di Vienna propose al granduca Francesco Stefano diLorenadi allontanare il F., che fu così congedato (rapporto del 3 ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] di Carlo diLorena e rimarcò gli insuccessi del presidente del Consiglio di guerra di corte, il margravio Hermann di fatto delle donazioni, e alla costruzione del convento francescano presso Torricella Madruzza a Trento, resasi necessaria dopo che ...
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Guisa, Carlo di (detto il Cardinale diLorena)
Guisa, Carlo di
(detto il Cardinale diLorena) Ecclesiastico e politico (n. 1525-m. Avignone 1574). Figlio del duca Claudio, fu nominato (1538) arcivescovo [...] Reims, poi (1547) cardinale-duca di Reims, su istanza del re Enrico II. Ebbe parte politica di primo piano, insieme col fratello Francesco, sotto Enrico II, Francesco II e Carlo IX. Fu nemico implacabile del calvinismo e (1562) guidò la delegazione ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] nei Paesi Bassi, in Lorena, nel Mediterraneo; i legati, quindi, furono richiamati a Roma. L'attenzione di G. si era intanto si avvalse dell'opera e della consulenza del letterato Anton Francesco Rainerio, che in più opere celebrò le gesta del ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] -1859, aveva dato tali prove di resistenza, tanto rispetto al governo reazionario dei Lorena, quanto a quello liberale dei David Geymet. Essi aderirono al movimento per opera di un ex-frate francescano polacco, Michael B. Czechowski (morto nel 1876 ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] camaldolese, che il granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena risparmiò perché di fondazione toscana39; i meriti acquisiti con l’ più zelante (come i fratelli Ballerini, Daniele Concina, Francesco Antonio Zaccaria, Ginepro da Decimo e tanti altri) ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] -Marne), si separano dalle truppe del principe di Condé diretto in Lorena e proseguono a sudovest con una scorta che 'insieme di queste opportunità aveva permesso al D. di entrare in società col cugino Carlo Diodati e con l'amico Francesco Turrettini ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...