LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] l'ingresso a Firenze del nuovo granduca, FrancescodiLorena (In adventu Francisci III Lotharingiae, Barri et sorta tra Maffei e H.S. Reimarus su un luogo della Storia romana di Dione Cassio: nel suo breve intervento (in data 13 sett. 1749: Storia ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] a cui poi verranno ambedue dedicati, e quando ancora il C. era "trattenuto" in Francia da Francesco I e Giovanni diLorena, ma forse già desideroso di un nuovo mecenate.
Sulla base della distinzione ciceroniana resverba, ilC. suddivide l'eloquenza in ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] . Nel 1756 è ordinato sacerdote e ottiene un protonotariato apostolico.
Francesco Stefano diLorena gli accorda una pensione per le sue fatiche di bibliotecario laurenziano; Pietro Leopoldo gliela sospenderà nel 1769, pur riconfermandogliela ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] diLorena (La disfida di Golia,La liberatione di S. Pietro,Il leone di David,Il diluvio,La conversione di s. Maddalena), che, ribadendo l'ampiezza dell'arco di Il Bacco in Toscana diFrancesco Redi e la poesia ditirambica, Città di Castello 1890, pp. ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] di essere l'autore di alcuni articoli sul Nazionale nei quali si sconsigliava la casa diLorena dallo stringere legami con i Borboni di in alto grado; la felicissima vena oratoria per cui Francesco D'Ovidio lo avvicinò a Cicerone, ma che lo ha ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] breve presenza a Roma nella biblioteca diFrancesco De Rossi, lo scritto passò ai gesuiti di Vienna, per poi tornare definitivamente indirizzate a Lorenzo Usimbardi, Cristina diLorena, Angelo Firenzuola, Carlo di Tommaso Strozzi e al cardinale ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] non solo fino alla morte di Cosimo (1574), ma addirittura sino alla morte del granduca Francesco, cioè all'anno 1578. opera (Fiorenza 1594), da lui offerta a Madama Cristina diLorena. Partendo dal presupposto che la storia deve giovare all'istruzione ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] Marc de Craon. La mutata situazione politica era favorevole alla loggia dal momento che il nuovo granduca, Francesco Stefano diLorena, ed il Craon erano ambedue "fratelli". D'altra parte le periodiche adunanze della loggia avevano provocato la ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio diFrancesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] di un certo rilievo. Senatore dal 1483, nello stesso anno pronuncia un'orazione in onore di Renato diLorena; 1929, pp. 80-84; P. O. Kristeller, Un codice padovano postillato da Francesco ed E. B..., in La Bibliofilia, L (1948), pp. 162-78; G ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] 1600fu ammesso a corte, caro soprattutto alla granduchessa Cristina diLorena (della quale, nelle nozze con Ferdinando I, aveva )e che pensò di pubblicare con l'aiuto del card. Francesco Barberini, ma che vide la luce solo nel 1726ad opera di A. M. ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...