Nato a Serravalle Sesia (Vercelli) nel 1590, entrò a diciannove anni tra i barnabiti a Monza, cambiando il nome di Giovanni Antonio in quello di Redento. Nel 1615 fu inviato a insegnare fisica e filosofia [...] anche d'aver pubblicato il libro suo senza revisione, e gl'impose una pronta ritrattazione. Tuttavia, per intercessione di S. FrancescodiSales, egli poté ritornare a insegnare ad Annecy. La ritrattazione del B. comparve nel 1618 in un opuscolo dal ...
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Scrittore francese, nato a Parigi nel 1582. Fu successivamente vescovo di Belley, abate di Aulnay presso Caen, vicario generale dell'arcivescovo di Rouen; poi tornò a Parigi, consacrandosi con zelo all'Ospedale [...] 'Incurabili. Morì nel 1652. Uomo caritatevole e pio, ma insieme di fine erudizione e di sbrigliata fantasia, amico di Honoré d'Urfé, e di S. FrancescodiSales, pensò di servirsi della straordinaria voga del genere romanzesco, per farne strumento d ...
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Scrittore ascetico navarrese, nato in Estella verso il 1524 e morto a Salamanca nel 1578. Il suo cognome era Ballestero che cambiò con quello della sua patria nell'entrare nell'ordine francescano. Nel [...] alle Meditaciones devotísimas del amor de Dios (1578), che, per il fervore mistico che le anima, furono predilette da FrancescodiSales e dal Pascal, ed ebbero larga diffusione, tradotte in italiano, in inglese e in tedesco.
Ediz.: De la vanidad ...
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Nacque il 16 giugno 1793 a Soghières (Saugern) nel cantone di Berna; morì il 7 ottobre 1875 a Troyes. Entrò fra le visitandine di Friburgo in Svizzera; nel 1826 fu mandata superiora a Troyes, poi nei monasteri [...] a fondo gli scritti e fondò le due congregazioni delle oblate (1868) e degli oblati (1874) di S. FrancescodiSales.
Bibl.: Negli Analecta Ecclesiastica, 1898, p. 114, è il decreto della Congregazione dei Riti (27 luglio 1897) per l'introduzione ...
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Celebre stampatore ed editore, vissuto a Monaco nella seconda metà del sec. XVI. Lavorò dapprima solo, poi associato con Nicolaus Heinrich (Heinricus). Pubblicò la grande raccolta Patrocinium musicae, [...] , usciti nel seguente ordine cronologico: 1573, 1574, 1574, 1575, 1576. La seconda serie consta pure di 5 volumi (1589, 1589, 1591, 1594, 1598) e contiene composizioni di Orlando di Lasso, FrancescodiSales, Blasius Amon, e Caesar de Zacchariis. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] a lungo vacanti, non v'è dubbio che a C. VIII si debbono le nomine di alcune delle figure più rappresentative dell'episcopato postridentino, come FrancescodiSales a Ginevra, C. Bascapè a Novara, F. Borromeo a Milano, F.M. Tarugi ad Avignone ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] pietà autentica, alimentata in A. dalla quotidiana meditazione della Introduction à la vie dèvote o Philothée diFrancescodiSales, che egli beatificò nel 1661 e canonizzò nel 1665. Già in una lettera notissima e diffusa anche in traduzione francese ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] aveva guardato ad alcuni modelli propri della tradizione cattolica tridentina, come s. Carlo Borromeo (di cui assunse il motto episcopale, "Humilitas") e s. FrancescodiSales. Accanto a quei modelli, in G. era presente un'altra figura meno scontata ...
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Bosco, Giovanni
Educatore (Castelnuovo d’Asti 1815 - Torino 1888). Ordinato sacerdote nel 1841, nel 1846 fondò a Valdocco il primo nucleo dell’Oratorio, intitolato a San FrancescodiSales, da cui nascerà [...] educativi: «prevenire non reprimere», secondo un progetto rivolto allo sviluppo della responsabilità personale e alla formazione di «utili cittadini e buoni cristiani». Beatificato nel 1929, fu canonizzato nel 1934. Le istituzioni salesiane ebbero ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] laici, proseguì quel fervore religioso che aveva portato nel Cinquecento alla fondazione di nuovi Ordini religiosi. Nel 1610 s. FrancescodiSales e s. Giovanna Francesca Frémyot de Chantal istituirono in Francia l'Ordine femminile della Visitazione ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....