L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] chiesa particolarmente cara alla famiglia; mentre il bellicoso Francesco Morosini si accontentò di 7.000 ducati per il A. Menniti Ippolito, Fortuna e sfortune, p. 45.
191. A.S.V., Archivio Donà di Riva di Biasio, b. 61, fasc. 11, c. 44 (8 marzo 1687 ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] funzione in San Marco, una processione in Piazza dona ancor più risalto alla dignità dogale e all , 29 gennaio 1689.
41. Arthur Livingston, La vita veneziana nelle opere di Gian Francesco Busenello, Venezia 1913, p. 133.
42. Saint-Didier, La Ville, p. ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] il 1760 ed il 1764 nel convento di S. Francesco della Vigna; dei Giocosi, sorta poco prima del Maria Selva, con 27 allievi (5 del I, 8 del II, 6 del III, 8 del IV); don Antonio Donà, con 31 allievi (2 del I, 9 del II, 16 del III, 2 del IV, 1 del VI, ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] che dovevano supplire alle deficienze delle commissioni mercantili. Ad esempio, Francesco Uberti di Bergamo emigrato a Venezia da trentatré anni si lagnava ’attenzione alle intraprese produttive di Terraferma dona visibilità al ruolo che in esse ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] 196o, pp. 139-140 (pp. 123-147).
119. Cf. Francesco Ferrara, Gli antichi banchi di Venezia, "Nuova Antologia", 16, 1871 .
136. Per il 1509 cf. supra; per il 1543, Venezia, Museo Correr, Donà delle Rose, 160, c. 64.
137. Cf. M. Sanuto, I diarii, XLVII ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] pro delle anime di Agostino, della moglie Isabella, del figlio Francesco "et per altri nostri che sono pasatti de questa vita". in Bragora, Sant'Antonio, San Zanipolo, e a Ca' Donà alla Giudecca). Fu proprio il rifugio a San Zanipolo che attrasse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ’inizio di gennaio veniva eletto al dogado Leonardo Donà, esponente degli intransigenti. Si giungeva così all’ultimatum .
N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, Francesco D’Andrea, Napoli 1923.
F.A. Yates, Paolo Sarpi’s history ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] notaio che attendeva i clienti fuori dei tribunali, come Francesco Alcaini (1580-1603) che avviò la sua attività 570, 571; quello del sestiere di Dorsoduro in Venezia, Museo Correr, ms. Donà delle Rose 351; quello del sestiere di S. Polo del 1633 in A ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] securtate, / che fere tra' miei spiriti paurosi (XIV 12 7); dona oscure qualità (XVI 7 2) e assale subitanamente (XVI 8 5 e di lui, e la riverbera su quel rapporto mondano; o di Francesco per la sua mistica sposa, madonna Povertà: La lor concordia e ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] tra di essi come il cane et la gatta" noterà Leonardo Donà).
Umiliato ma non sconfitto, il C. s'adopera per recuperare il Cicala (che cercheranno di disturbare, per conto di don Francesco de Castro, i tentativi di mediazione francesi tra Venezia e ...
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