PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] propria perfezione, ma come Padre che ama e che si dona, ai figli incombe sopra ogni altro il dovere di meritare altre pagine del carteggio e in particolar modo nella lettera a Francesco Solla, la pedagogia di Cartesio o meglio dei cartesiani, poiché ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] della scultura, già così fiorente all'epoca romanica, la bottega di Francesco Laurana, chiamato verso il 1460 da Renato, ha valso alla Provenza e se ne troverà in una fantastica, favolosa "dona Clemensa Isaura" la fondatrice e istitutrice, che sarà ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] di 'grazia') della rivelazione del 'Dio che si dona', illuminandone la congruità con le esigenze dello spirito, consiglieri che hanno ispirato quel documento che è l'Epistola apologetica di Francesco i di Francia a Paolo iii nel 1543, dove invece si ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] d'Urbino (Firenze, Uffizî, 1537), e specialmente in quello di Francesco I (Parigi, Louvre, 1538-39), la qualità idealizzatrice si attenua, superuomo (Firenze, Pitti, 1548 c.). A Filippo II dona tutta la magnificenza regale, il lusso più raro, facendo ...
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SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Iacopo Tatti, detto il S., architetto e scultore, nacque a Firenze il 2 luglio 1486, morì a Venezia il 27 settembre 1570. Entrò giovinetto nella bottega di Andrea Contucci, [...] come quelli del vescovo Livio Podocataro in S. Sebastiano, del doge Francesco Venier in San Salvadore.
Il primo monumento creato dal S. in nel Museo Nazionale di Firenze, i camini della villa Donà delle Rose, la figura del vescovo Livio Podocataro, ...
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LEONI, Leone
Adolfo Venturi
Scultore e medaglista, nato nel 1509 a Menaggio (Como) da padre aretino, morto a Milano nel 1590. Medaglista, rivelò un fine e delicato senso pittorico nella medaglia dell'Aretino, [...] museo di Vienna. Ha larga e robusta modellatura nel monumento di Francesco Gonzaga, a Guastalla; è sotto l'influsso di Michelangelo e del padre per il "Dossale" dell'Escoriale, la statua di Doña Juana, per la sepoltura del convento de Las Valdés a ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] ). Dai corrispondenti francesi, oltre che dal doge Donà e da Molin, fu sollecitato a ripercorrere le interpretazioni, pp. 651-688); M. Infelise, Il S. di Francesco Griselini. Una rilettura illuministica?, in Dall’origine dei Lumi alla Rivoluzione. ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] contro i "giovani" come Nicolò Da Ponte e Leonardo Donà, il Facchinetti si adoperò per impedire accordi particolari tra il era affidata la sezione su Francia e Polonia, a Giovanni Francesco Zagordi, suo segretario in minoribus, quella su Spagna e ...
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Pico della Mirandola, Giovanni
Sebastiano Gentile
Nacque a Mirandola nel 1463 da Giovan Francesco I e da Giulia Boiardo. Studiò diritto canonico a Bologna e Ferrara negli anni 1477-78. Tra il 1478 e [...] del filosofo aristotelico Nicoletto Vernia, dove conobbe e frequentò Girolamo Donà e il cretese Elia del Medigo, che lo guiderà nello completate e pubblicate negli Opera pichiani dal nipote Giovan Francesco nel 1496. Il 18 giugno 1493 papa Alessandro ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] : è la prima formulazione dell'ex-libris "et amicorum" reso famoso dal Grolier (179). Non è da meno Francesco Barbaro: al Traversari in visita a Venezia dona addirittura due manoscritti greci, uno con il Libro dei Profeti, l'altro con le Orazioni di ...
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