DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Bernardino, nacque in una famiglia di artigiani vasai originaria di Ripatransone (prov. di Ascoli Piceno; Grigioni, 1909); [...] . Giuseppe e Pietro, nel 1542 per la chiesa di S. Francesco a Massa Fermana una Resurrezione, ora nel Municipio di quella città. santi (1538), S. Giorgio salva la principessa e S. Martino dona il mantello al povero (1551), la Natività (1553).
Nel 1543 ...
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epiploche
Francesco Tateo
Designa nella retorica antica la ‛ figura ' consistente nel connettere una serie di proposizioni (donde la denominazione latina di conexio) attraverso l'uso ripetuto dell'anadiplosi, [...] dell'anima, il cui ardore si accresce per effetto del lume divino attraverso la visione: per che s'accrescerà ciò che ne dona / di gratüito lume il sommo bene, / lume ch'a lui veder ne condiziona; / onde onde la visîon crescer convene, / crescer l ...
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DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] a cura di A. Cibrario, Torino 1835, p. 362; G. Manno, Storia di Sardegna, III, Torino 1825, p. 207; N. Coll Juliá, Doña Juana Enríquez lugarteniente real en Cataluña (1461-1468), II, Madrid 1953, p. 17; S. Sobrequés i Vidal-J. Sobrequés i Callicó, La ...
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ANTONI, Giovanni Antonio de' (degli)
Nicola Raponi
Fu il più noto ed attivo di una famiglia di tipografi editori e librai milanesi in attività dal 1554 al 1611. Figlio di un omonimo Giovanni Antonio, [...] i fratelli Da Meda, Alessandro Da Ponte, Graziadeo Ferioli, Francesco Paganello, a Pavia Andrea Viani e a Bergamo Comino Ventura sexagenario oblata, Zürich-Amsterdam 1958, pp. 43-58; M. Donà, La stampa musicale a Milano fino all'anno 1700, Firenze ...
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BOLDÙ, Giovanni Maria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 sett. 1547 da Nicolò di Girolamo e dalla seconda moglie di questo, Dianora di Francesco Longin. Il padre del B., vissuto tra il 1515 e il 1571, [...] il 6 ag. 1608 nuovamente avogador di Comun. Nel marzo-aprile 1618 prese parte alla non pacifica elezione del doge Nicolò Donà: fu tra i dodici elettori dei venticinque e dei quarantuno elettori finali. Morì nel febbraio 1624.
Dal suo matrimonio, del ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Antonio
*
Figlio di Francesco ed Eleonora Fórster, nacque a Venezia il 19 luglio 1827. Dopo aver frequentato la facoltà di matematica a Padova, vi si laureò il 12 marzo [...] idraulici dell'Ongaro superiore e inferiore e successivamente fu incaricato di provvedere alla bonifica dei fondi paludosi di San Donà di Piave e Portogruaro. Nel 1857 provvide alla irrigazione della pianura friulana con le acque dei Ledra e del ...
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ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] lodi del doge Marino Grimani e anche del suo successore Leonardo Donà.
Morì il 13 nov. 1610, dopo venti giorni di Enea Piccolomini ne recitò l'orazione funebre; fu sepolto in S. Francesco di Paola.
Nel testamento volle, fra l'altro, dimostrare la ...
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epifonema
Francesco Tateo
È la ‛ sententia ' che conclude enfaticamente una narrazione o un'argomentazione, mettendone in rilievo il senso. Generalmente l'e. assume la forma dell'esclamazione (" narratae [...] genere di e. si veda soprattutto Pd XVII 139-142, dove la collocazione della massima a suggello del canto dona particolare vigore alle parole con cui Cacciaguida concludeva il discorso, in cui è illustrato il proposito fondamentale della Commedia. ...
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BERENGO, Andrea
Ugo Tucci
Figlio di Francesco, nacque ai primi del sec. XVI, probabilmente a Venezia. In gioventù servì quasi due anni nella flotta, sulle fuste grandi, riuscendo ad economizzare più [...] per conto delle più illustri case veneziane, in compagnia con Francesco Bon e con Bortolamio Zucolo. Ma la congiuntura non era diciassette - tutte spedite da Tripoli con l'indirizzo di Andrea Donà a Beirut - si riferisce al viaggio del 1549. A parte ...
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FATTORI, Massimiano (Massimiliano, Massimo)
Luca Mancini
Nacque ad Urbino nel 1630. Sacerdote e compositore, esercitò esclusivamente nella propria zona d'origine.
Nel 1650 fu nominato maestro di cappella [...] servizio" (Ligi, p. 121). Gli successe fra' Francesco Antonio Urio.
Dal gennaio 1688 al dicembre 1689 diresse est iste sanctus e, per una messa da morto, il mottetto Aeternam dona eis Domine.
Bibl.: G. Radiciotti, Contributi alla storia del teatro e ...
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