INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] contro i "giovani" come Nicolò Da Ponte e Leonardo Donà, il Facchinetti si adoperò per impedire accordi particolari tra il era affidata la sezione su Francia e Polonia, a Giovanni Francesco Zagordi, suo segretario in minoribus, quella su Spagna e ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] ordinario; il quale poi, partito dopo alcune settimane il Donà, rimase a Firenze ancora qualche mese, ad assistere, con intrattenere, per motivi di buon vicinato, cordiali rapporti con Francesco Gonzaga e con la sua consorte Isabella d'Este: rapporti ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] esponenti della nobiltà, tra cui Ermolao Barbaro, Girolamo Donà, Domenico Marin. Con quest’ultimo avrebbe collaborato, meno che letteraria: lo dimostra la richiesta rivolta al collega Francesco Masser, in missione in Ungheria nel 1520, «di intender ...
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RUGGERI, Marco detto lo Zoppo
Giacomo A. Calogero
– Nacque a Cento, tra il 1432 e il 1433, da ser Antonio di Fedele Ruggeri, esponente di una famiglia notarile stabilitasi nel centese, ma originaria [...] Antonio di Ruziero depintore da Zento per indorare e per fatura de la Nostra Dona» (Samoggia, 1993, pp. 34-37), il che dimostra come già a uno scomparto della predella con le Stimmate di s. Francesco (Baltimora, Walters art Museum), nel cui sfondo è ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] , e con lui M. Mallett, il quale anzi ha visto nel M., e con lui in Francesco Barbaro, in Jacopo Antonio Marcello, in Andrea Morosini, in Andrea Donà, "gli esponenti di spicco di un'intera generazione di patrizi veneziani che costituì l'autentico ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] presumibilmente già quando il capitano e vice podestà A. Donà, nella sua relazione del 5 maggio 1757, riconobbe lo cominciò a visitare i conventi, iniziando da quello di S. Francesco. Il 7 ottobre il segretario di Stato L. Pallavicini gli ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] 'addebito, da parte degli avogadori di Comun e dell'inquisitore Francesco Foscari, di 7.940 ducati, il doppio, cioè, del 15 maggio 1683, del suo successore - il bailo Giovan Battista Donà che aveva sborsato 175.000 reali per tacitare l'ira ottomana ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] l’esecuzione della tenda d’organo, raffigurante la Vergine dona lo scapolare a s. Simone Stock, e l’ MCF, 27 (1995), pp. 17-21; L. Berardi, Vercelli, Museo Francesco Borgogna, in “…quei leggierissimi tocchi di penna o matita. Le collezioni di ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] "per segno de amorevoleza". Chiese di essere sepolta a S. Francesco della Vigna "col vestito del ordene de la madona, in molto bene e si dichiarò innocente in quanto "la più timida dona del mondo de demonii et de morti". Il tribunale l'assolse, ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] non si celebrino. Ma vano il suo appello a Francesco Vendramin, il patriarca, poiché il segretario di questo, tre inquisitori - lo stesso Contarini, Giovanbattista Vitturi, Niccolò Donà - non disdegnano di riceverlo per apprendere dalla sua "viva ...
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