BATTAGLIOLI, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque, probabilmente, a Modena verso il 1710 e si trasferì in seguito a Venezia, dove, nel 1772, venne nominato accademico. Dall'anno 1776 al 1789, succedendo [...] Farinelli; inoltre, un Porto di mare e una Battaglia navale, già nella raccolta Donà dalle Rose, firmati e datati 1786. Sono anche del B., con figure di Francesco Zugno, due Vedute dell'esterno e dell'interno della vecchia chiesa di S. Maurizio ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] amici. Con Serlio, in procinto di lasciare l'Italia per la corte di Francesco I, il 15 febbr. 1541 estinse un proprio credito di 6 ducati in casa sua presenti altri orefici e il pittore Alvise Donà; fatti per i quali nel febbraio 1549 l'Inquisizione ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] cospicuo bottino di reliquie, già del cardinale veneto Gian Francesco Commendone, che il papa, per suo tramite, soc. e Stato ven., IV (1962), p. 207; F. Seneca, Il doge L. Donà..., Padova 1959, pp. 214 n. 3, 235, 244; Dispacci degli amb. al Senato. ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] ; e ora 1.000 ora 2.000 ducati gli fa pervenire Francesco, il primogenito di Cosimo, sensibile agli appelli del D. perché l due abbondano col denaro, specie l'imperatore, il quale dapprima dona al D. 10.000 ducati coi quali estingue i debiti connessi ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] di adescamento mascherato come rapporto di fedeltà. Il duca dona una catena d'oro e confida i segreti della battaglia eseguita da Antonio Agustin a carico dello strategoto di Messina Francesco Moncada conte di Adernò. Convocato il 3 luglio, testimoniò ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] fu lasciata cadere perché - come scriveva, il 18 sett. 1570, l'ambasciatore veneto Leonardo Donà - "non è tenuto per soldato". G., infatti, al contrario di Francesco Maria, non diresse mai operazioni in un conflitto, mai combatté in battaglia. E se ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] ). Nello stesso anno il L. assistette con B. Bembo, P. Donà, P. Contarini, G. Lascaris, G.B. Egnazio e fra Giocondo ibid., pp. 314 s.; G. Pozzi, in M.T. Casella - G. Pozzi, Francesco Colonna. Biografia e opere, II, Padova 1959, pp. 49, 75-77; G. Zorzi ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] dei codici pinelliani, Milano 1933, p. 88; A. De Rubertis, Francesco Maria II Della Rovere e la contesa fra Paolo V e la G. Cozzi, Milano 1987, p. 353; F. Seneca, Il doge L. Donà…, Padova 1959, pp. 246 s.; Dispacci degli amb. al Senato. Indice, ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] potenza descrittiva e di concentrazione lineare, che dona alle figure espressioni mobili e finanche interrogative, lungo ritenuto, quanto piuttosto, a Pisa negli ultimi anni, Lupo di Francesco e il più debole Maestro del Pulpito di S. Michele in ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] p. 40); elementi simili doveva presentare anche il coro della chiesa di S. Francesco ad Alba del 1429 (perduto; ne rimane un frammento nella chiesa di S. macchina ad un solo registro con "la nostra dona nel mezo" in una nicchia absidata in piedi ...
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