DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] nel 1772, il testamento favorì apertamente il figlio Francesco, e si configurò per Andrea come la dimostrazione Bibl. del Civico Museo Correr: Codici Cicogna, 3208, XXXVII; Ibid., Archivio Donà, 421, 458, 459, 462, 292, 399; Ibid., Misc. Correr, 2481 ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] allievi, i fratelli Giovanni, Vettor, Marco e Giacomo Donà. "Bramoso della vostra riuscita, vi rappresento il vostro virtù... (Venetia 1631) in occasione della "coronatione" del doge Francesco Erizzo, non per questo il C. si sente inibito ad ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] Venetorum... .
L'opera, dedicata al doge Leonardo Donà, è composta di quattro deche, suddivisa ognuna in 82, 293-296, 540-541; A. Livingston, La vita veneziana nelle opere di Gian Francesco Busenello, Venezia 1913, pp. 5, 16, 32, 43, 75 s., 86 s ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] pose mano alle Rapsodiae, sei poemetti elegiaci offerti a Nicolò Donà in occasione della sua nomina a patriarca di Aquileia.
Di ove fu sepolto nella chiesa dei padri conventuali di S. Francesco.
La produzione letteraria dell'E., che fu poeta tenuto ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] gli successe nella carica, G. fu maestro anche di Lodovico Donà, futuro vescovo di Bergamo, e di Leonardo Montagna. Fu legato inoltre a Leonardo Giustinian, Lorenzo Zane, Francesco Barbaro, Giovanni Querini, che lo ricordò nell'orazione funebre per ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] "inter cives Cremonae" (Cavitelli, c. 196r) e ricevette da Francesco Sforza beni nella località di Formigara e altrove, nonché l'esenzione non può essere altri che il patrizio veneto Girolamo Donà (Donati o Donato), diplomatico e teologo autore ...
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JACOPO MOSTACCI
AAniello Fratta
Gli unici tentativi di identificazione biografica di questo poeta, sicuramente ascrivibile al nucleo storico degli intellettuali della corte federiciana, sono a tutt'oggi [...] quelli esperiti da Francesco Torraca e Francesco Scandone nell'ultimo decennio del sec. XIX: di questi, riteniamo si possa , bruciando (così come il locutore 'brucia' nel suo dolore), "dona altrui vedere" (v. 20). Un altro tema portante della canzone, ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] fino a tutto il 1484. Qui ricevette l'incarico, dal Donà, di curare l'educazione del figlio Agostino. Intanto il Barbaro conosciuto: il regesto di un atto rogato dal notaio di curia Francesco Novello, in data 5 sett. 1502 a Venezia, nell'abbazia ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] il suo atteggiamento filofrancese, fu nominato nel 15188 dal re Francesco I capitano del castello di Monte Rainero. Al gennaio 1521 repolite quale voliano reprender la giovene; Farsa de la dona quale dal franzoso se credia havere la robba de veluto ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] entrare in contatto con Paolo Giovio, Matteo Bandello, Francesco Dovizi da Bibbiena e Antonio Tebaldeo.
Trascorse circa tre di essere stato al servizio di vari patrizi veneziani: Girolamo Donà, Girolamo Pesaro e infine Giovanni Pisani per otto anni ...
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