FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] delegato della S. Sede, ordinò la confisca dei beni del marchese Francesco d'Este, ucciso il 23 ag. 1312, revisione voluta da Turchi ("gand el era çoven, s'entendet en una dona ch'at nom ma dona Turcla") si accorda bene con la cronologia indicata dal ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] , per esortazione del provveditore dell'isola, Francesco Corner, inviava al bailo a Costantinopoli, Diedo, L'anatomia celeste, Venetia 1593; il sonetto per il doge Leonardo Donà, in Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, Cod. Cicogna 3231, fasc ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] . di Imola, armadio I, scaff. 1, II, 10) il C. elegge la propria sepoltura nella chiesa di S. Francesco, alla quale dona una somma il cui esatto ammontare sarà determinato dai curatori testamentari. Alla moglie Bartolomea lascia, oltre all'intero ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] filosoficamente, e dell'arte,colla quale l'oratore ha da perturbare l'animo (Venetia 1609), dedicata al doge Leonardo Donà.
Accolti dai conti di Capra nel "nobil albergo... della Rotonda", la celebre villa palladiana, ove sostano nel viaggio da ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] tempo alla corte di Urbino in qualità di gentiluomo del duca Francesco Maria II (Maffei, p. 16). Dovette tornare in patria a Venezia ad ossequiare il doge Leonardo Donà succeduto a Marino Grimani, e di fronte al Donà il C. pronunciò un'orazione poi ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] ai versi 6-10 sono ricordati i poeti mantovani del tempo di Francesco Gonzaga e Isabella d'Este: Antonio Agnello, Cesare Gonzaga, Baldassarre . 7r), accanto a due distici del veneziano Girolamo Donà (Cortegiano, II, 61) e a un componimento in ...
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