PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] si conosce sulla sua origine, e scarse sono anche le notizie sui fatti esterni della sua vita. Nella dedica al doge FrancescoDonà, in apertura del suo Dialogo di pittura (1548) opera a cui deve gran parte della sua notorietà, egli si dichiarava ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Venezia 1562, II, ff. 71v-74v, e ancora nella rist. della stessa, Venezia 1569, II, ff. 72v-75v; quella per il doge FrancescoDonà trovò posto solo nella ristampa del 1569, II, ff. 129r-133r. I versi latini sono stati pubbl. in Anecdota litteraria ex ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] nel dicembre 1545 a nome della sua provincia pronunciò la solenne orazione gratulatoria per l'elezione del doge FrancescoDonà, subito pubblicata e più volte ristampata (Oratione… nella creatione del serenissimo prencipe Donato, Venezia, V. Valgrisi ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] a numerose accademie, ma nel periodo veneziano la sua partecipazione più attiva fu a quella fondata dal patrizio veneto FrancescoDonà, storiografo della Serenissima, affiancato dal più caro amico e sodale del G. a Venezia, G.A. Molin, inquisitore di ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] Pubbl. Accad. di agricoltura commercio ed arti di Verona. Ragionamento… recitato nel fine del felicissimo reggimento di S. E. FrancescoDonà,Verona 1780); nel 1785 era ancora lui, in occasione dell'editto- generale sulle tasse agricole, a fare alcune ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] esclude il modesto Compendio storico scritto "per istruzione di Francesco Donato suo figlio", il D. non s'era IV, Venezia 1881, pp. 8 s.; P. Rigobon, Di N. e F. Donà veneziani del Settecento e dei loro studi storici e politici, Venezia 1910 (estr. da ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] 1912, pp. 459 s.). Il D. fu elogiato da Francesco Pisani; a lui Giorgio Bevilacqua de Lazise dedicò il suo De Museo Correr: M. Barbaro, Genealogie... (ripr. fot.), III, 2, sub voce Donà; Ibid., Codd. Cicogna, 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti…, I, c. ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] moglie Taddea fu in pericolo per il parto del secondo maschio, Francesco, che morì nel '91, e il B. se ne afflisse 'Este. Nella prima (Syringa) Pandora leva un inno ad Ercole, poi dona la sua zampogna a Poeman e lo invita a recarsi a Modena per ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] Riva appartenne al terz'ordine degli Umiliati, o al terz'ordine di S. Francesco?, in Rendic. d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. se i no fin sustentai..."). Il 2 febbr. 1290 dona 200 lire ai frati dell'Ospedale della Colombetta di Milano, ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] 'operosità per il teatro del C., autore di libretti d'opera: Doña Flor,Colomba,Fortunio e Cimbelino per N. van Westerhout, Fedora per P. La Rotella, Morgana per R. De Miero, Paolo e Francesca per L. Mancinelli.
Wagneriano convinto, il C. partecipò a ...
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