Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] Cinquecento troviamo una Commedia Nuova di un ignoto Pier Francesco da Faenza, stampata a Firenze senza anno, in Ugo. A San Leo, poi, che pure sarebbe fra i territorî donati, cessa l'indipendenza del regno italico con la cattura di Berengario II ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] di pittura, scultura e grafica dalla metà dell'Ottocento a oggi. Merita un cenno, infine, il restauro del Castello di Avio, donato nel 1977 dai Conti di Castelbarco al FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano) e aperto al pubblico nel 1979.
Nel settore ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] strada regale, i palazzi Giglioli poi Varano, Fioravanti-Boari, di Don Giulio d'Este, dei Turco ora Di Bagno, dei Mosti ora ma si trovò subito in lotta con gli zii Aldobrandino e Francesco, pretendenti alla signoria di Ferrara, che egli sottomise con ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] L. Barcella nel 1522, in parte della chiesa di S. Francesco, dalla facciata e dalla struttura del. sec. XIII, che ha Printing at Brescia in the XV century, Londra 1905; L. Donati, Bonino de Boninis stampatore, in Arch. storico per la Dalmazia, ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] ). Frattanto, dopo uno scontro sanguinoso tra Cerchi e Donati nel calendimaggio, Matteo d'Acquasparta, nominato legato per Bove e della Torre delle Milizie in Roma; al cardinal Francesco, fratello di Pietro, era assicurata una più ristretta signoria ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] . Nella basilica francescana si conserva ancora il calice donato da papa Nicolò IV, firmato da Guccio di -22), pp. 421-441, 555-579; I. B. Supino, La Basilica di S. Francesco di A., Bologna 1924; L. Thode, Franz von Assisi u. d. Anfänge der Kunst ...
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Nacque il 25 aprile 1599 da Roberto Cromwell di Huntington e da Elisabetta Steward. Educato prima nella scuola libera di Huntington e nel Collegio Sidney Sussex di Cambridge, molto penetrati di spirito [...] fine della guerra civile. Gli furono rese grazie dal parlamento e donati, in compenso, i beni del marchese di Worchester; ed egli elemento di diuturna collaborazione un mercante genovese, Francesco Bernardi, residente a Londra e amico personale ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] i miracoli del sacro corpo. Il santuario possiede anche un calice donato da S. Elisabetta d'Ungheria; è lavoro stupendo di orefice magiaro.
La chiesa conventuale di S. Francesco, eretta nel 1282 (ma ora molto trasformata), ha un suggestivo chiostro ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] questi successero, tra gli altri, G. Brunetti, S. Nascimbene, I. Donati, G. da Mondondone (il primo di cui nel duomo si sia conservato . Dopo aver seguito ancora l'alterna vicenda della guerra tra Francesco I e Carlo V, la città rimase, con tutto il ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] Gloria (1899); e, anche quando il D'A. con la Francesca da Rimini (1901), con le Laudi (1903-04), con la , 3ª ed., IV, Bari 1929; G.A. Borgese, G. D'A., Napoli 1909; A. Donati, G. D'A., Roma 1912; A. Gargiulo, G. D'A., Napoli 1912; E. Palmieri, ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...