ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] di S. Lorenzo). Del 1477 è poi il sepolcro di Francesca Pitti Tornabuoni, di cui rimangono due bassorilievi (Firenze, Museo Nazionale , scultore et pictore fiorentino, fu discepolo di Donato"), lavorando giovinetto presso la bottega di quest'ultimo ...
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TRISTANO, Giovanni
Emanuela Garofalo
Ferrarese, nacque nel 1515. Esponente di una stirpe di capomastri e architetti attivi nella città e nei territori estensi fin dal XV secolo, ricevette probabilmente [...] ricevette dei pagamenti per lavori edili effettuati nel palazzo di don Alfonso d’Este sulla via degli Angeli a Ferrara, allievi i confratelli architetti Giovan Domenico de Verdina, Francesco Costa, Giovan Maria Bernardoni e Giovanni de Rosis ...
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ZAVATERI, Lorenzo Gaetano
Giovanni Andrea Sechi
Figlio di Giuseppe e di Lucia Donati, nacque a Bologna il 9 agosto 1690 sotto la parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, padrino di battesimo il conte bolognese [...] e i Divertimenti musicali per camera a violino e basso opera II ([Bologna], s.d.), ornati con incisioni del pesarese Francesco Lombardi (per un’erronea lettura si è voluto credere che il volume fosse stampato a Pesaro; cfr. Mischiati). Piccoli brani ...
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TIMPANARO, Sebastiano senior
Lucietta Di Paola
Nacque il 20 gennaio 1888 a Tortorici, in provincia di Messina, da Sebastiano, proprietario terriero, e da Maria Teresa Fonti, titolare di una rivendita [...] , Bino Sanminiatelli, Michelangelo Masciotta, Giuseppe Marchiori, Luigi Bartolini, Francesco Messina (Di Paola, 2008, p. 65; 2011, pp di disegni, stampe e dipinti di quasi mille unità, donata dopo la morte, per sua volontà, al Gabinetto disegni e ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] B. formò alcuni allievi valentissimi come Francesco Landonio, Simone Francesco Ravenet iunior, Paolo Borroni e Guglielmo Il parmigiano servitor di piazza, Parma 1796, pp. 128, 162; P. Donati, Nuova descriz. della città di Parma, Parma 1824, p. 80; A. ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] liceo "Cirillo" di Bari, dove ebbe come professori Francesco Saverio Nitti e Angelico Tosti Cardarelli. Laureatosi in volume su Lo Stato corporativo, dedicato al maestro padovano DonatoDonati, il C. affronta invece il problema del binomio Stato ...
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CATTERMOLE, Eva Giovanna Antonietta (pseud. Contessa Lara)
Alessandra Briganti
Nacque a Firenze il 26 ott. 1849 (e non altra data) da Guglielmo e da Elisa Sandusch.
La data e il luogo di nascita, che [...] salotto di P. S. Mancini ne conobbe il figlio, Francesco SaverioEugenio, ufficiale dei bersaglieri, che sposò il 5 marzo il 30 nov. 1896. L’anno seguente a cura di L. Donati usciva postuma l’ultima raccolta poetica della C., Nuovi versi (Milano 1897 ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] Venezia e datato 1809 (recante l'iscrizione: "Quarenghi ideò - Francesco Wchowich-Lazzari delineò - eseguito sotto la direzione del Selva": Bassi, Venezia si conserva un nucleo di disegni del L., donati dal fratello Michele, per lo più non datati e ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] e i Quattro Evangelisti inalto e, sull'altare, quelle di S.Francesco e di S.Trifone e cinque bassorilievi (rappresentanti la Fuga in Egitto intorno al 1708) quattro cannoni, dei quali due furono donati dal Senato veneziano al re di Danimarca e due, ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] 191-195; A. Chiappelli, PuccioCapanna e gli affreschi in S. Francesco di Pistoia, in Dedalo, X (1929-1930), p. 200; del sec. XIV, Roma 1965, pp. 16, 26, 107; P. P. Donati, Proposta per Buffalmacco, in Commentari, XVIII (1967), pp. 290-296; P. Dal ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...