SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] ne comportarono l’espatrio: la primogenita Sveva sposò nel 1427 Amoretto di Donato da Borgo San Lorenzo, mercante abitante a Valenza; Nanna sposò nel 1428 Francesco di Pagolo Falconieri residente ad Avignone. Insieme con Sveva e con Nanna, sulle ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] Tesoro di S. Pietro, opera di Carlo Spagna. I candelieri furono donati dal cardinale Francesco Barberini al papa (Moroni, IX, p. 71). Altri pagamenti del cardinale Francesco Barberini per l'incisione di cristalli destinati ai medesimi candelieri sono ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] sua morte, Paradisi rimase con la sorella Maria Francesca a Reggio, dove continuò gli studi perfezionandosi in politica e giuridica di A. P., ibid., pp. 172-259; C. Donati, Nobiltà e arti meccaniche in Italia nel primo Settecento: l’ateneo dell’uomo ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] P. Zampetti, Milano 1997; M. Bona Castellotti, A. M. e gli Arese: Giovan Francesco e Benedetto, in Milano nella storia dell'età moderna, a cura di C. Capra - C. Donati, Milano 1997, pp. 227-244; M.G. Montaldo Spigno, Criteri di collezionismo, Genova ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] ligustica di belle arti), la Madonna con il Bambino e i ss. Giovanni Battista e Francesco per la chiesa di S. Giovanni Battista a Sarzana (Donati, 2002), nonché la Comunione di s. Bonaventura (Genova, Quadreria dell’Albergo dei Poveri), già nella ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] diversi fogli riconducibili alla mano del G., donati al Comune dal pittore e collezionista Augusto Malatesta (1875), Assisi 1902, pp. 409-415, 442; B. Kleinschmidt, Die Basilika S. Francesco in Assisi, Berlin 1915-28, I, p. 56; II, pp. 296, 303; III ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] è citato inoltre da Titi (1674-1763, p. 29) come autore della dispersa memoria funebre di Donato Ricci (morto nel 1648) nella chiesa di S. Francesco a Ripa, composta da un bassorilievo raffigurante una Deposizione, ornato da due putti in rilievo ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] raccolta di libri (665 volumi per 480 titoli) fu donata dal duca di Savoia alla biblioteca dei cappuccini di Torino, 1932), p. 84; P.M. Sevesi, S. Carlo Borromeo ed il p. Francesco P., in Archivum Franciscanum Historicum, XL (1947), pp. 143-207; P. L ...
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SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] : acquistati a Londra dal principe di Carignano e a lui donati, e dopo la sua morte trasferiti al castello della Mandria, pure habitués delle rassegne torinesi (i lombardi Angelo e Francesco Inganni, Salvatore Massa e gli Induno, i veneti ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] detta di Bologna, Ferrara, Accademia della Morte, 1703; Il trionfo della Fede, oratorio di S. Francesco Saverio, Ferrara, Ringhiera della casa Donati, 1707 (1704, secondo Haselbach).
Ai ricordano infine, tra gli spettacoli vari, Tributi dell'Eridano ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...