MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] fu avvelenato il 5 agosto dal suo siniscalco Giovanni Andrea de’ Franceschi originario di Borgo San Sepolcro.
Il M. morì a Itri il Parmigianino che, secondo la testimonianza di Vasari, gli furono donati da Clemente VII. Il M. conobbe Raffaello ed ebbe ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] persona" (Cecconi, p. 47), con il compito precipuo, insieme con Francesco da Jesi, di "mettere in libertà le terre di Osmo et de ducati, come indennità per i suoi beni sequestrati e già donati dal papa a Pierdomenico Leopardi.
Gli ultimi anni del G ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] il F. partì per la Francia.
Dopo due brevi soste, a Parigi e a Bruxelles, durante le quali si incontrò con G. Donati, Sturzo e C. Sforza, si stabili a Lovanio, per seguire i corsi dell'Ecole des sciences politiques et sociales, presso la locale ...
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CASTELLO, da
Giuseppe Sergi
Famiglia signorile del Novarese, attestata con sicurezza dal XII secolo; fu una delle più importanti del Piemonte settentrionale dopo i conti di Biandrate e i marchesi di [...] si legge che poco tempo prima possessori dei beni donati nella località di Termagna erano i figli di un , VI, Roma 1964, pp. 138-145, sub voces Barbavara, Francesco; Barbavara, Francesco (sec. XV); Barbavara, Marcolino; M. G. Virgili, I signori ...
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ULIVELLI, Cosimo
Maria Cecilia Fabbri
– Tenuto a battesimo dal letterato Vincenzo di Giovanni Giraldi, nacque a Firenze, nel popolo di S. Felice in Piazza, da Francesco di Andrea e da Maddalena di Francesco [...] alle immediate vicinanze di palazzo Pitti per venire incontro all’attività professionale del padre Francesco. Questi, infatti, lavorò molti anni al servizio di don Lorenzo de’ Medici, cui «fu sommamente caro» e grazie al quale suo figlio Andrea ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] del ms. 299, di recente corroborata da Francesco Magistrale in un'ampia e dettagliata analisi finali 215 s. la trascrizione di un excerptum grammaticale derivante dall'Ars maior di Donato (De adverbio: grammatici Latini, a cura di H. Keil, IV, 2, ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] Biblioteca comunale di Mantova) scritto e stampato dal figlio di Francesco Bernardino Osanna, Benedetto, nel 1598, con l’intento di Avvertimento: «lui stesso andava a Brescia a fornirsi di Salteri, Donati, et simili, per la sua bottega» (ibid., p. 175 ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] si apprestava a realizzare anche quelli della cappella di S. Francesco (Bertolotti, cit. in Maroni - Perina, pp. 89 Storia dell'arte italiana, XI, 2, Milano 1939, pp. 942-944; U. Donati, Di alcune opere ignorate di D. Fontana a Roma, in L'Urbe, IV ( ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] società commerciale ed editoriale con i fratelli Giovanni Francesco e Facino (Bonifacio) e con il fratellastro ebbe stretta relazione soprattutto con G. Rouillé di Lione. Donava regolarmente esemplari con belle legature, tagli dorati e fogli in ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] III collegio di Basilicata, al seggio lasciatogli libero da Francesco Crispi e conquistato anche col sostegno del giovane F. nonché le allegazioni forensi a stampa tratte dai volumi donati da Nicola Stolfi alla Biblioteca della Società operaia di ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...