MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] lo fece decapitare il 28 nov. 1405. Fu sepolto in S. Francesco a Faenza.
Il M. fu per Faenza un signore colto e per l'Emilia e la Romagna, I (1935-36), pp. 99-102; G. Donati, La fine della signoria dei Manfredi in Faenza, Torino 1938, pp. 7 s.; ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] scaltro parente Rosso Della Tosa, che assieme con Corso Donati capeggiava la parte nera. Secondo il Masi, invece, città, dove morì nel 1323.
Ebbe almeno un figlio, di nome Francesco, che nel 1341 vendette la casa del padre al cronista Simone Della ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] l’ambiente veneziano. A Salò Paganini collaborò con il francescanoFrancesco Licheto, priore del convento sull’isola di Garda e Contributi alla storia del libro italiano. Miscellanea in onore di Lamberto Donati, Firenze 1969, pp. 11-26; C. Marciani, I ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] lungo arco di tempo. Per essa, e per i codici donati a Venezia dal Bessarione nel 1469, si proponeva - il M. Löhr, Köln-Rhein 1952, pp. 11 ss.; M. T. Casella-G. Pozzi, Francesco Colonna. Biografia e opere, Padova 1959, I, pp. 35, 38, 117; II, pp ...
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MAZZUCHELLI, Gian Maria (Giammaria)
Paola Lasagna
– Nacque a Brescia il 28 ott. 1707 dal conte Federigo e da Margherita Muzio, vedova di Sciarra Martinengo.
Intraprese gli studi a sette anni, inizialmente [...] del 1721 fu mandato a Bologna, nel collegio gesuita di S. Francesco Saverio, dove rimase per quattro anni pur senza completare il corso non andò a buon fine e nel 1866 essi furono donati da G. Mazzuchelli, nipote del conte, alla Biblioteca Vaticana ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] eximii del carmelitano mantovano Giovanni Paolo Donati, per Torrentino l'anno successivo.
L i Giunti, uscì con sua prefazione la princeps del Furto, commedia di Francesco D'Ambra (morto due anni prima), rappresentata in tre occasioni a Firenze ...
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SALTARELLI, Lapo
Giuliano Milani
– Nacque a Firenze (o a Torre a Decima, presso Pontassieve), forse prima del 1255 (come si desume dalle prime partecipazioni ai consigli cittadini, il cui accesso era [...] 1282 a una mediazione sui beni delle figlie di Ravenna Donati tra Corso Donati e il monastero femminile di S. Iacopo a Ripoli), dove fu sepolto nella chiesa di S. Francesco, vestito dell’abito francescano, entro il novembre del 1326. Certamente i ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] del D. e dal contrasto fra il papa e Francesco I, dopo la caduta in mano francese di Ascanio Della dell'Univers. di Perugia, I, Firenze 1971, p. 482; M. G. Donati Guerrieri, Lo Stato di Castiglion del Lago e i Della Corgna, Perugia 1972, ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] ai "neri", pur senza sostenere fin in fondo Corso Donati. Anzi, nei primi mesi del 1302 fece fuggire da Firenze Bettino, ai quali è dedicata una voce, si ricordano i seguenti. Francesco, per il quale, nonostante il difetto di età, il papa Bonifacio ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] Chronologia magna di Paolino di Venezia e dal Tractatus de indulgentia di Francesco di Bartolo d'Assisi - che colloca il luogo di origine a trovare presso il monastero di S. Chiara, forse donati insieme con le reliquie francescane nel 1257-60 o ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...