Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] i codici urbinati, contesi, dopo la morte dell'ultimo duca Francesco Maria II della Rovere, tra la comunità di Urbino e la la Chigiana venne acquistata dallo Stato italiano nel 1918 e donata poi nel 1922 alla Biblioteca Vaticana.
Questo fervore di ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di Nettuno in piazza di Pietra (Adrianeum), per adattarlo a uso di dogana dì terra (realizzata da Francesco F.), che fu pronta entro il giugno del 1696.
Il Crescimbeni (Donati, 1942, p. 285 n. 1) tra le opere del F. enumera il "palazzo Massimo sotto ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] l'armi sotto le vesti. Uno dei priori, il giudice Francesco Rustichelli, aveva appena cominciato ad esporre alla folla la proposta quando una seconda, con membri di altre famiglie magnatizie (Donati, Pazzi) e popolani grassi (Cavicciuli e Albizzi); ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] e nel 1602 le due targhe commemorative per il generale Giovan Francesco e per il cardinale Pietro Aldobrandini (Casimiro, 1736, pp. della Sapienza, ibid., V (1941), pp. 270-282; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Bellinzona 1942, p. 16; P. Pecchiai ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] fu convocato in qualità di testimone, da parte di messer Francesco di ser Viviano Franchi, in occasione della definizione dei confini G. nella cosiddetta tenzone di Dante con Forese Donati. Secondo i due studiosi, protagonisti della tenzone ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] ancora sperimentale, a cui seguirono Plutone e Proserpina (1621, donato al card. Ludovico Ludovisi nel 1623), Apollo e Dafne dopo la morte del pontefice. La cappella Altieri in S. Francesco a Ripa con la Beata Ludovica Albertoni sull'altare (1674) è ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] Milano, ove per poco non nasce un duello col principe di Avellino Francesco Maria Caracciolo dal quale il C. esige il titolo d'"eccellenza"; che si diffonde pure sulle gioie e i preziosi a lei donati - di 200.000 scudi lasciatile da Mazzarino, di 200. ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] certo, forti dubbi sulla possibilità "di una partecipazione a progetti nazionali di un Francesco IV" (lettera a T. Sandonnini del 3 ott. 1877, in Arch. di Marsiglia e col nome di battaglia di Corso Donati, il F. fu subito designato a rappresentare la ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] la custodia di Kalau. Il nunzio a Colonia Francesco Buonvisi (che gli diverrà amico e lo appoggerà, Europe orientale et la rôle... des Maurocordato..., Paris 1913, p. 45; B. Donati, Autografi e documenti vichiani..., Bologna s.d. (ma 1921), pp. 42-48 ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] (1835, antifrastico elogio funebre dell'imperatore d'Austria Francesco I); Legge penale per gl'impiegati (1835, sulla Storia contemporanea e Il congresso dei birri, 1847), incitando i "don Abbondio" liberali (Alli spettri del 4 sett. 1847) e dando ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...