COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] , la seconda fu Cosa di Berardo Serzelli. Oltre a Donato ebbe altri figli - tutti impegnati, più o meno totalmente, nella vita pubblica - tra cui si ricordano Giovanni, Cocco, Iacopo, Francesco e Borghino.
Studente a Bologna, dove nel 1437 furettore ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] e dottore in teologia (La famiglia Garovaglio…, p. 55).
Leone di Francesco, nato intorno al 1577 e morto il 14 maggio 1657, è a affermato da Brentani, che sia stato lo stesso Giacomo a donare nel 1688 argenti alla chiesa di Bissone e a eseguire ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] si pose al soldo di Venezia e agli ordini di Francesco Bussone, detto il Carmagnola, partecipando alle campagne lombarde ( sue relazioni con gli Sforza, Urbania 1913, pp. 4 s.; G. Donati, La fine della signoria dei Manfredi in Faenza, Torino 1938, p. ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] borghesia agraria e di vivace vita culturale, ebbe la sua prima istruzione, oltre che dal padre, dallo zio Francesco Maria Pepe e da don Attanasio Tozzi, allievi entrambi di Antonio Genovesi. La madre morì nell’ottobre 1794, il padre fu arrestato nel ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] decise di collocarlo nel seminario vescovile di Faenza, dove ebbe come insegnante don F. Baldassarri, futuro vescovo d'Imola e rigoroso latinista ("Lettera semiseria" del seminarista Francesco Lanzoni, s.l. [ma Faenza] 1966).
Alla fine del 1880, per ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] pp. 254-264, 323-329; G. Abate, Il minorita Ludovico Donati di Venezia lettore a Pisa nel 1362-3…, ibid., XXXVI (1936), , ibid., LVIII (1956), p. 12; T. Auda, Basilica di S. Francesco alla Rocca di Viterbo, Viterbo 1961, p. 1; G. Zucconi, Il convento ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] sentimento dell'unione famigliare e del significato assai alto del casato. Aveva dato disposizioni di essere sepolto accanto al fratello Francesco, "nella nostra archa in la chiesa di S. Chiara di Muran", ai piedi dell'altar maggiore, e così fu fatto ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] della cappella degli Scalpellini, Muratori e Legnaioli in S. Francesco ad Arezzo, e quello raffigurante la Crocifissione fra i ss cura di N. Mariano, I, London 1963, p. 166; P.P. Donati, Notizie e appunti su P. S., in Antichità viva, III (1964), 1 ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] aprile 1364, infatti, lo si trova al fianco di Manno Donati tra i condottieri ingaggiati a provvigione dalla Repubblica di Firenze del Visconti, Ambrogio, penetrata nel Regno su istanza di Francesco Del Balzo duca d'Andria, in lotta con il cognato ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] scienze lettere e arti, 1933-34, pp. 75-91; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Bellinzona 1942, pp. 77-86; A. . 10-15; VIII (1962), 5, pp. 40-46; Id., L'altare di S. Francesco nella basilica del Santo in Padova, in Il Santo, IV (1964), 2, p. 200; G ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...