LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] e i santi Giacomo minore e Francesco d'Assisi affrescati rispettivamente sulla lunetta e pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, p. 665; P.P. Donati, Il Maestro di Bibbiena: tra Lorenzo Monaco e Alvaro Pirez, in Paragone, XLII ( ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] chiesa gotica di S. Francesco che venne condotto a termine dopo la sua morte (E. Casa, Chiesa di S. Francesco,in Gazzetta di Parma di Belle Arti parmigiane,IX (1801-1850), pp. 54-59; P. Donati, Nuova descrizione… di Parma,Panna 1824, pp. 158-160;G. B. ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] abitavano in via Rattazzi, nei pressi di piazza del Popolo.
Di vasta e raffinata cultura, merita non solo il riconoscimento delle sue attitudini pionieristiche nelle esperienze di vita, in sintonia con ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] sua, non mutare signore, poi volere il detto signor Francesco" (in Machiavelli, Prima legazione().
Il M. si mosse Manfredi signore di Faenza (1488-1501), Bologna 1912, ad ind.; G. Donati, La fine della signoria dei Manfredi in Faenza, Torino 1938, p. ...
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CAPPONI, Giovanni Vincenzio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Vincenzio Maria di Scipione e di Maria Francesca di Giovanni Vincenzio Salviati, e nipote di Piero Capponi, maestro di camera della [...] istoriche e poetiche e sacre fatto dall'Abate G. V. C. a. 1719, ms. 73), raccolte di poesie a lui donate (Francesco Feroci presentò al C. alcune "rime piacevoli", pregandolo di gradire "unicamente in esse un piccolo contrassegno delle sue grandissime ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] un parata di combattenti) e L'Antheo gigante di Francesco de Lodovici (trionfo di Carlo Magno preceduto dal gigante 1944-1949), pp. 179-189 (su cui v. le osservazioni di L. Donati, Difendo gli studi italiani, in La Bibliofilia, LII [1950], pp. 269- ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] nel 1536 e 1537, in quest'ultimo anno fu tra i sostenitori dell'invio di una ambasceria a Carlo V e Francesco I per favorire la pace tra le potenze cristiane in funzione antiturca, la qual cosa si sarebbe poi parzialmente verificata nel convegno ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] Non datati, recano tutti il blasone del cardinale Francesco Todeschini Piccolomini, futuro Pio III, miniato quando nella e tutta da verificare, rimane l'ipotesi formulata da Lamberto Donati (pp. 336-340) relativa a un possibile soggiorno veneziano ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] e storia, Bologna 1963, p. 160; F. Codice-Pinelli, Opere d'arte a Budrio nei secoli, Budrio 1966, pp. 43, 52; F. Servetti Donati, Budrio casa nostra, Budrio 1983, pp. 324 s., 382, 396, 534 s.; L. Peruzzi, Seicento e Settecento, in S. Pietro di Modena ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] Lollino vescovo di Belluno e suoi codici mss. donati a quella libraria, e che si conservano illustrati pp. 239-288 passim; E. Morini, Lettere ined. di G. Ti raboschi a Francesco Maria d'Este, Reggio Emilia 1899, pp. 32 s.; L. Cuccetti, Descrizione ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...