BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] figlia e in seconde nozze, nel 1585, Elisabetta Barozzi di S. Francesco, gentildonna veneziana. Visse a lungo a Candia (dove lo incontrò il (sic) aucti: primum iam Romane lingue venustate donati..., Patavii 1560. Di quest'opera fa menzione Gotofredo ...
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CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] de la i naug. en Caracas del busto de C., Caracas 1934; N. Perazzo, Recuerdos de C. in Italia, Ciudad Trujillo 1944; M. A. Veggi Donati, A. C. e la sua opera di esplor. e di cartografo, in L'Universo, XXVIII (1948), pp. 187 ss.; L. A. Acuña, Esbozo ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] in ferro accolse nel 1846 i celebri cavalli di bronzo, donati a Ferdinando II dallo zar Nicola I di Russia; nonché 1857 l'alta onorificenza di cavaliere di gran croce dell'Ordine di Francesco I, morì a Napoli nel 1875.
Appare evidente che la ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] gli Atti degli apostoli derivati dai cartoni raffaelleschi e donati da Guglielmo alla basilica palatina nel 1569.
Se con Città del Vaticano 1984, pp. 98-101; R. Berzaghi, Francesco Borgani pittore mantovano, in Il Seicento nell'arte e nella cultura ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] (Arch. capit. di S. Ambrogio, M 42-43-44) donata il 29 aprile.
Privi di data, e attribuiti dai cataloghi al Minerva, XLIII [1933], pp. 628 ss.); P. Sevesi, Il b. Francesco Trivulzio da Milano dell'Ordine dei Frati minori, in Studi francescani, s. ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] per la facciata di S. Francesco ad Arezzo dagli Operai della chiesa, raffigurante S. Francesco che dona le rose di di affreschi, in L'Arte, XXIX (1926), pp. 267-276; M. Donati, Dell'attività di G. di M. dal palazzo Vaticano, in Rendiconti della ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] : G. Volpe, Italia moderna, III, Firenze 1952, pp. 531 s. e pp. 621 s.; G. Rossini, Un contributo alla biografia di G. Donati, in Civitas, n. s., VII (settembre-ottobre 1956), pp. 65-77. R. Romeo, Storia regionale e storia nazionale, in A. Saitta ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] Borselli: «Dominus Zantes Bentivolus in strata sancti Donati ultra sanctum Iacobum et domum Caroli de era più Bologna. Nella portata al Catasto del 1487 suo figlio Francesco dichiarava di aver ereditato dai genitori i possedimenti di Fiesole ( ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] pp. 63-67; A. Maestri, La marchesa M.M. Frescobaldi contessa Parisetti e suo carteggio col marchese F.A.C., Modena 1914; F. Donati, Un dialogo satirico contro l'Alfieri, in Riv. d. Bibl. e d. Archivi, XXXVIII (agosto-dicembre 1917), nn. 8-12, pp. 103 ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] rappresentanti cani, un altro raffigurante un cavallo e Piccarda Donati rapita da suo fratello e da vari sicari dal convento C. Cagnola, e una nuova versione di La morte di Francesco Ferruccio; nel 1859 una Scena dell'Inquisizione e La fuga d ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...