POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] abitavano in via Rattazzi, nei pressi di piazza del Popolo.
Di vasta e raffinata cultura, merita non solo il riconoscimento delle sue attitudini pionieristiche nelle esperienze di vita, in sintonia con ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] Lollino vescovo di Belluno e suoi codici mss. donati a quella libraria, e che si conservano illustrati pp. 239-288 passim; E. Morini, Lettere ined. di G. Ti raboschi a Francesco Maria d'Este, Reggio Emilia 1899, pp. 32 s.; L. Cuccetti, Descrizione ...
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CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] alle dipendenze di Zaccaria Trevisano, che in una lettera a Francesco Barbaro del 23 giugno di quell'anno chiama "suo pretore". sovrabbondante: ci sono giunte quella giovanile in onore di Andrea Donati, pronunciata a Verona il 5 nov. 1442 (la si ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] .
La Biblioteca comunale di Milano conserva i manoscritti inediti del C., donati dalla vedova il 12 sett. 1963: Orchestre d'angeli e tamburi di Belzebù, novelle e frammenti; Santo Francesco, peana; Mahatma, poema tragico in prosa; Laude della vita e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] da G. B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica dei Veneziani, Venezia 1912, pp. 459 s.). Il D. fu elogiato da Francesco Pisani; a lui Giorgio Bevilacqua de Lazise dedicò il suo De bello Gallico (King) e Niccolò Saguntini la sua traduzione del De ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] Gian Vincenzo Pinelli, Luigi Alamanni, Belisario Bulgarini, Francesco Benci, Giambattista Marino, Gaspare Murtola e altri; lo , poemetto satirico con curiosa mescolanza di piani storici (Elio Donato e Guarino Veronese - le cui grammatiche il B. aveva ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] , da Nicolò Mutoni nella dedica alla gentildonna senese Atalanta Donati, nel suo Guerra del giuoco degli scacchi, del 1544 fu tra i popolari che seguirono l'arcivescovo di Siena Francesco Bandini Piccolomini e suo fratello Mario Bandini, che si erano ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] teatro tragico dal peso della tradizione.
La censura si accanì sui suoi lavori: egli non poté infatti far rappresentare Francesco Ferrucci né Piccarda Donati della quale, però, fu permessa la stampa (1853; 2 ed. 1858) - e solo nel giugno del 1857, al ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] dei beni comuni tra i figli di Dante e lo zio Francesco; nel 1341 i fratelli Iacopo e Pietro risolvevano le questioni piazza di S. Martino del Vescovo, ereditata dal padre, fu donata alla Società di Or San Michele e all'ospedale della Misericordia. ...
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BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] , sarebbe questa l'invettiva dedicata ad Ambrogio Traversari, a cui questi si riferisce in una lettera del tardo 1420 inviata a Francesco Barbaro (Ep. VI, 21), e non già una qualche invettiva dei Filelfò, che sarebbe esclusa anche per la data. Lo ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...