CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] della stima dei celebri colleghi P. Mattioli e M. Donati (d'altronde tra i ritratti di medici illustri raccolti Padova1921, pp. 145 s., 154 s., 160, 214, 236 (errato il nome Francesco attribuito al C. nell'Indice e a p. 146); G. Ferrari, Corso su gli ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] . 141 s.; G. Mardersteig, Aldo Manuzio e i caratteri di Francesco Griffo da Bologna, in Studi di bibliografia e di storia in onore e umanistica, XXII (1979), pp. 525 s.; M.C. Donati da Empoli, I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] sua morte, Paradisi rimase con la sorella Maria Francesca a Reggio, dove continuò gli studi perfezionandosi in politica e giuridica di A. P., ibid., pp. 172-259; C. Donati, Nobiltà e arti meccaniche in Italia nel primo Settecento: l’ateneo dell’uomo ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] raccolta di libri (665 volumi per 480 titoli) fu donata dal duca di Savoia alla biblioteca dei cappuccini di Torino, 1932), p. 84; P.M. Sevesi, S. Carlo Borromeo ed il p. Francesco P., in Archivum Franciscanum Historicum, XL (1947), pp. 143-207; P. L ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] del ms. 299, di recente corroborata da Francesco Magistrale in un'ampia e dettagliata analisi finali 215 s. la trascrizione di un excerptum grammaticale derivante dall'Ars maior di Donato (De adverbio: grammatici Latini, a cura di H. Keil, IV, 2, ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] fiorentino Manno Donati che, esule dalla patria, aveva prestato i suoi servigi presso Francesco da Carrara. confinava con proprietà dello stesso Petrarca, di Alberto Dondi, di Francesco il Vecchio signore di Padova e colla strada" (Billanovich, 1947 ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] 242).
Il L. entrò quindi in rapporto con Francesco Colocci quando questi, avendo con sé il nipote Angelo science, V, New York 1941, pp. 533 s.; L. Donati, Le fonti iconografiche di alcuni manoscritti urbinati della Biblioteca Vaticana, in La ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] poi, ancora a Lucca, lo studio della teologia col p. Francesco Franchi. A Lucca ebbe inizio l’impegno letterario di Paoli, di codici e di libri rari che generosamente gli furono donati anche dall’imperatore e da sua moglie.
Durante il soggiorno ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] a Pozzuoli, durante il quale i due ascoltavano i versi che Francesco Raimo improvvisava per loro.
Alla corte napoletana il C. fu il sovrano ridusse in forma di vocabolario gli Epitoma di Donato su Terenzio, terminati però dopo la morte di Alfonso ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] delcard. G. Mercati (1866-1957), a cura di L. Donati, Firenze 1959, p. 172(già in La Bibliofilia, LX [ libro: i Della Valle, ibid., pp. 629-52; S. Danesi Squarzina, Francesco Colonna, principe, letterato, e la sua cerchia, in Storia dell'arte, LX ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...