BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] 191-195; A. Chiappelli, PuccioCapanna e gli affreschi in S. Francesco di Pistoia, in Dedalo, X (1929-1930), p. 200; del sec. XIV, Roma 1965, pp. 16, 26, 107; P. P. Donati, Proposta per Buffalmacco, in Commentari, XVIII (1967), pp. 290-296; P. Dal ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] Zanetti, su uno schizzo con la Madonna e s. Francesco, all'Albertina di Vienna, lo chiama "Federighetto da 285; A. De Vesme, Le peintregraveur italien, Milan 1906, pp. 366 s.; L. Donati, F. B., in Arch. storico per la Dalmazia, IV (1927), pp. 106- ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] riacceso colà una vecchia lite con il sopranista Francesco Roncaglia, l'A., che a suo dire n. 833, p. 413 s. nn. 1128-1129; Poeti minori del Settecento, a cura di A. Donati, Bari 1912, pp. 281-286; G. De Dominicis, I teatri di Roma nell'età di Pio VI ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] (1612), l'oratorio di S. Margherita, le torri di San Francesco e del Palazzo della Ragione, la chiesa di S. Maria della Rotonda di letterati ferraresi, II, Ferrara 1793, pp.221-228; P. Donati, Gran teatro farnesiano di Parma, Parma 1817; P. De Lama, ...
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CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] primo della terna designata.
Sostenitore del partito popolare e amico personale di L. Sturzo, il C. fu tra i firmatari della "denuncia Donati" contro E. De Bono del 9 dic. 1924. Nel giugno del '25 fu presentata contro di lui una denuncia anonima, in ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] ed Elia, che furono chiamati rispettivamente: Paolo, Tiberio e Francesco. Tutti ebbero dal papa il cognome di Ghislieri. La per arricchirla di volumi rari e di pregio, acquistando e donando alla biblioteca più di 140 opere di autori latini, greci ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] Metastasio, e ottenne un discreto successo; il dramma successivo, Francesco Ferruccio, venne recitato dalla Ristori e dal Salvini il 15 la letteratura drammatica, pubblicò un'altra cantica, Piccarda Donati (Venezia 1855), e una raccolta di poesie, ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] moderati, si batté per la "coscienza nuova" dei credenti di cui espose le prospettive politiche in una celebre commemorazione di don Albertario, riesumata quarant'anni dopo da un testimone in una pagina de L'Avvenire d'Italia (9 dic. 1956).
Forse ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] 1613.
Altra opera interessante dell'A, sono le Lettere di Ser Poi Pedante nella corte de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccacij, M. Francesco Petrarca,dedicata a M. Giovanni della Casa, con una lettera di Parri da Pozzolatico, Bologna 1613 ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] nel Comune. Furono guelfi neri, al tempo della divisione tra Cerchi e Donati. Si fecero sempre più potenti nel sec. 14º con Salvestro (v tutt'uno con la storia del granducato; si susseguirono Francesco I (1574-87), Ferdinando I (1587-1609), Cosimo ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...