BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] detta di Bologna, Ferrara, Accademia della Morte, 1703; Il trionfo della Fede, oratorio di S. Francesco Saverio, Ferrara, Ringhiera della casa Donati, 1707 (1704, secondo Haselbach).
Ai ricordano infine, tra gli spettacoli vari, Tributi dell'Eridano ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] persona" (Cecconi, p. 47), con il compito precipuo, insieme con Francesco da Jesi, di "mettere in libertà le terre di Osmo et de ducati, come indennità per i suoi beni sequestrati e già donati dal papa a Pierdomenico Leopardi.
Gli ultimi anni del G ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] il F. partì per la Francia.
Dopo due brevi soste, a Parigi e a Bruxelles, durante le quali si incontrò con G. Donati, Sturzo e C. Sforza, si stabili a Lovanio, per seguire i corsi dell'Ecole des sciences politiques et sociales, presso la locale ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] del ms. 299, di recente corroborata da Francesco Magistrale in un'ampia e dettagliata analisi finali 215 s. la trascrizione di un excerptum grammaticale derivante dall'Ars maior di Donato (De adverbio: grammatici Latini, a cura di H. Keil, IV, 2, ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] si apprestava a realizzare anche quelli della cappella di S. Francesco (Bertolotti, cit. in Maroni - Perina, pp. 89 Storia dell'arte italiana, XI, 2, Milano 1939, pp. 942-944; U. Donati, Di alcune opere ignorate di D. Fontana a Roma, in L'Urbe, IV ( ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] società commerciale ed editoriale con i fratelli Giovanni Francesco e Facino (Bonifacio) e con il fratellastro ebbe stretta relazione soprattutto con G. Rouillé di Lione. Donava regolarmente esemplari con belle legature, tagli dorati e fogli in ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] III collegio di Basilicata, al seggio lasciatogli libero da Francesco Crispi e conquistato anche col sostegno del giovane F. nonché le allegazioni forensi a stampa tratte dai volumi donati da Nicola Stolfi alla Biblioteca della Società operaia di ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] e la stampa al figlio Marco, che vi premise una dedica a Pier Francesco Contarini, una breve vita dell'autore ed un carme di Niccolò Stopio in che il C., oltre ad altri lasciti minori, abbia donato i suoi codici greci e latini alla Biblioteca di S. ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] fiorentino Manno Donati che, esule dalla patria, aveva prestato i suoi servigi presso Francesco da Carrara. confinava con proprietà dello stesso Petrarca, di Alberto Dondi, di Francesco il Vecchio signore di Padova e colla strada" (Billanovich, 1947 ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] di un antico protettore dei Noveschi, il cardinale Francesco Cibo, Innocenzo VIII.
Dopo aver respinto un e Bibl.: A. Dati, Epistulae, Senis 1503, ff. CXXVIIv CLXI; F. Donati, Una lettera relativa all'uccisione di N. B., in Miscell. stor. senese, ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...