DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] del D. e dal contrasto fra il papa e Francesco I, dopo la caduta in mano francese di Ascanio Della dell'Univers. di Perugia, I, Firenze 1971, p. 482; M. G. Donati Guerrieri, Lo Stato di Castiglion del Lago e i Della Corgna, Perugia 1972, ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] ai "neri", pur senza sostenere fin in fondo Corso Donati. Anzi, nei primi mesi del 1302 fece fuggire da Firenze Bettino, ai quali è dedicata una voce, si ricordano i seguenti. Francesco, per il quale, nonostante il difetto di età, il papa Bonifacio ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] Chronologia magna di Paolino di Venezia e dal Tractatus de indulgentia di Francesco di Bartolo d'Assisi - che colloca il luogo di origine a trovare presso il monastero di S. Chiara, forse donati insieme con le reliquie francescane nel 1257-60 o ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] delle compagnie di ventura, II, Torino 1893, p. 460; A. Sorbelli, Francesco Sforza a Genova (1458-1466), Bologna 1901, p. 159; E. Motta , 68, 70 s., 74, 153, 155, 161, 236; G. Donati, La fine della signoria dei Manfredi in Faenza, Torino 1938, pp. 15 ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] nel 1936 dall’economista John Maynard Keynes e da lui donati alle biblioteche di Cambridge; un’altra parte finì nel Henry Pemberton, Ruggero Boscovich, Eulero, ma da scrittori come Francesco Algarotti, autore del Newtonianismo per le dame (1737), ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] risultati ottenuti indussero poi il C. a proseguire gli studi con Francesco Ruggi, allievo di F. Fenaroli nel conservatorio di S. Gran parte dei suoi spartiti autografi furono da lui stesso donati al conservatorio di Napoli nel 1869. Oltre a quelle ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] 'Ordine; sopra il cornicione, a sinistra, S. Francesco e s. Domenico rendono omaggio a s. Simone Stock Quattrocento, in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp. 1006 s.; L. Donati, Tipografi ed incisori, ibid., III, ibid. 1964, p. 719; The Illustrated ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] s., 201 s.); uno scambio epistolare di L. con Francesco da Carrara è inserito nei Gesta magnifica domus Carrariensis. La , II, Venetiis 1726, p. 157; G. Ghedina, Fr. Lodovico Donati, dell'Ordine dei minori( Cenni biografici, Verona 1882; N. Valois, La ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] e dal ritrovamento di alcuni reperti, poi donati al piccolo museo archeologico del collegio, trassero spunto maggiori numismatici di quel periodo, italiani, come Memmo Cagiati e Francesco Gnecchi, e stranieri, come Edward J. Seltman e Robert ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] pp. 115 s.) dà notizia di alcuni codici scritti dal D. o donati a lui tra gli anni 1456-57 e il 1470. Se non si di Pietà, Rocca San Casciano [1904]); A. Sansoni, L'Ordine francescano e il dogma dell'Immacolata Concezione, VII, L'opera dei francescani ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...