CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] superiore e una loggia per il cardinale Francesco Barberini), secondo quanto è testimoniato dal "Casa Grande dei Barberini", in Capitolium, VIII (1932), pp. 451-462; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Bellinzona 1942, pp. 397 ss.; F. Fasolo, L'opera ...
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GUARCO, Giovanni Battista
Riccardo Musso
Nacque verso il 1440 da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Il padre era figlio di Isnardo di Nicolò (doge per pochi giorni nella primavera del 1436), a fianco [...] nonché, nell'Alessandrino, i feudi di Quattordio e Roccasparavera, donati a Isnardo da Filippo Maria Visconti, ma il cui di Acqui, ma alla fine, grazie al favore di Francesco Sforza, egli ottenne il riconoscimento dei suoi diritti su Quattordio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] , in subordine, il vescovato di Treviso, vacante per la morte di Teodoro De Lellis, ma la scelta cadde sul canonico Francesco Barozzi.
Fu probabilmente dopo questo duplice insuccesso che il D. si recò a Roma (un documento del 1477 accenna ad una ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] più per la naturale incostanza di questo, che per altra raggione", e quando ormai stava per passare le consegne a Francesco Foscari, ch'era giunto a rilevarlo, gli toccava ancora una volta di annunciare la morte del sultano (sul quale esprimeva ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] Perugia, in Bollettino d'arte, IV (1961), 46, pp. 315-322; R. Longhi, Piero della Francesca, in Opere complete, III, Firenze 1963, pp. 48, 52, 74, 95, 101 s., 143 s., 214; P. Donati, Piero o L.?, in Antichità viva, IV (1965), 5-6, pp. 56-68; M. Salmi ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] di Baviera.
Nel 1460 o nel 1466, per conto del padre Francesco, prestò giuramento al duca di Milano Galeazzo Maria Sforza, e poi che in parte aveva acquistato e in parte gli erano stati donati dal marchese di Mantova Ludovico, quelli di "Civadella" e ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] alcuni sonetti encomiastici di cui uno in occasione dell'incoronazione di Francesco Sforza a duca di Milano nel 1450 oggi conservato nel ms. J. C. D., Trento 1894; E. Garin, La giovin. di Donato Acciaiuoli, in Rinascimento, I (1950), p. 45 n. 1; G. ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] ai Gonzaga, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per l'Emilia e la Romagna, I (1935-36), p. 97; G. Donati, La fine della signoria dei Manfredi in Faenza, Torino 1938, p. 1; P. Zama, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1954, pp. 59 ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] da A. Bertolotti e confuso con Bartolomeo Colleoni di Francesco, falegname bergamasco operoso a Roma, che fece testamento Popolo romano e fornì alla Camera capitolina i calici da donare annualmente alle chiese, fino al 1720. Ricoprì qualche carica ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] Ermolao Barbaro, che in una lettera al giudice Antonio Donati del 5 nov. 1466 dice di aver udito il il F. comunicò di essere gravemente malato e di voler lasciare la Dalmazia. Francesco gli inviò incontro un servo, che prese il mare a Venezia il 4 ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...