COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] Polenta infastidito del trattamento riservato nell'Inferno a Paolo e Francesca, nonché a provocare la gelosia di Gemma con la l'azione comica si rivela nella farsa in un atto Don Saverio Cacciasugo al castello di Baccellana ossia Il diavolo muto ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] , in Athenaeum, VI(1918), 3, pp. 28-30; C. A. Giorgi, S. B. nella vita e nelle opere, Roma 1925; G. Donati-Pettèni,Amici bergamaschi del Manzoni, in La Rivista di Bergamo, agosto 1925, pp. 2408-2410; Id., Eruditi e letterati minori dell'Ottocento ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] università, il B. ne fu nominato titolare dal duca Francesco IV; nel 1825 cambiò questo insegnamento con quello di Italia, ibid.,LXXXIII, 3 (1932), pp. 567-583; B. Donati, Antonio Rosmini collaboratore delle "Memorie" di Modena,Modena 1941, passim;G ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giacomo
Giustina Olgiati
Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno al 1340. Addottoratosi [...] zio paterno Pietro, di alcuni carati della Maona di Chio, poi donati, almeno in parte, al fratello Venerio.
Nello stesso anno, in della Maona di Chio, oggetto di una sua disputa con Francesco Giustiniani. Nel 1415 fu rieletto tra gli Anziani. Era ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] la realizzazione dell'apparato per il funerale dei duca Francesco Famese morto nel 1727 (Scarabelli Zunti, ff. 54 . metodica... delle belle arti, I, 14, Parma 1823, p. 29; P. Donati, Nuova descr. della città di Parma, Parma 1824, pp. 99, 103, 106; ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] noto in sede critica come Maestro di Popiglio (P. Donati, Per la pittura pistoiese del Trecento, II, Il Maestro collezione Federico Mason Perkins, Torino 1988, pp. 76-79; L. Bellosi, Sur Francesco Traini, in Revue de l'art, 1991, n. 92, p. 18; ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] feudo mantovano.
In quell'anno, il primo conte Carlo Francesco era stato eletto presidente del Senato di Casale (come Torino nel 1838. Tutti i suoi documenti storici vennero poi donati all'Archivio reale di Torino, ove figurano come Collezione ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] . Lì insegnavano, tra gli altri, l’italianista Francesco Torraca, gli antichisti Enrico Cocchia ed Emanuele Ciaceri, conserva il Fondo Pontieri (circa 5900 opuscoli e 5200 opere monografiche donati nel 1971).
A. Casali, Storici italiani fra le due ...
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DAVID, Antonio
Maria Pedroli Bertoni
Figlio di Ludovico Antonio e di Teodora Biasii, nacque, probabilmente a Venezia, prima del 1684: il padre lo ricorda infatti in una lettera inviata a P. A. Orlandi [...] Silvestro in Capite da Benedetto XIII, sono il ritratto a stampa di Francesco Borghese (Duplessis-Riat, 1897, p. 14) e la tela con in The Burlington Magazine, XXVII (1930), pp. 203 s.; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Roma 1942, p. 609; J. Steegman ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] si stava riproducendo sulla Riforma religiosa del secolo XVI in Italia. La Guicciardiniana, un insieme di oltre 10.000 volumi donati dal G. alla città di Firenze, annovera una delle più complete raccolte delle opere di Savonarola, più di 400 edizioni ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...