FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] Giovanni Benedetto da Foligno, incarcerato per aver ucciso un confratello durante un banchetto. A Padova il F. seguì i corsi e il F. passava al servizio del cardinale di Pavia, Francesco Alidosi, che all'inizio del 1509 fu nominato da Giulio II ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] nota famiglia parmense. A questo gruppo di parenti bisogna aggiungere Francesco di Lavagna, camerario del F. quando era arcivescovo di nella legazione inviata a Filippo l'Ardito di Francia.
Durante il viaggio di ritorno in Italia dopo il concilio, a ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] B. si rivelò la vera mente direttiva dell'intera deputazione. Durante il dibattito sul progetto di decreto del 23 e 27 marzo luglio fu ricevuto in udienza da Carlo V insieme con Francesco Sfondrato.
Le prime trattative del nuovo nunzio conl'imperatore ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] giugno, ebbe la sua prima udienza con Rodolfo II il 23 giugno. Durante la breve nunziatura praghese - poco più di un anno - scarse furono V) dal gennaio al giugno 1594, e Giovanni Francesco Aldobrandini, nipote del papa, dal gennaio a fine marzo ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] ai barnabiti che dei loro due più decisi avversari l'uno (G. Francesco Raimondi) era in carcere e l'altro, Marco Pagano, scomunicato. generazioni più giovani. Dopo il soggiorno a Pavia (durante il quale compose i Discorsi intorno alla vita della ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] suo zio, Girolamo. Giovanni II, inoltre, lo inviò come ambasciatore al duca di Bretagna Francesco II, al re d'Inghilterra Edoardo IV e a Carlo duca di Borgogna; durante una missione in Sicilia, la sua nave venne attaccata dai pirati nei pressi delle ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] non è certo arbitrario riconoscere l'influenza del doge Francesco Foscari, suo zio, come pure dietro il conferimento del F. sia rimasta sostanzialmente bloccata per un ventennio, durante il quale egli si candidò invano in Senato al prestigioso ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] in occasione del soggiorno di Pio II a Ferrara, durante il viaggio a Mantova (17 maggio 1459), aveva sollecitato chiesa di S. Maria Nova in Campo Vaccino (odierna S. Francesca Romana sul Foro Romano).
"Sendo assai bene litterato, et avendo universale ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] . Risale anche a questo periodo la fondazione del convento di S. Francesco a Praga, come testimonia una lettera inviata il 31 ag. 1234 da la consapevolezza del pericolo mongolo: non casualmente durante il concilio lionese la "saevitia Tartarorum" fu ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] anche se vagamente minacciose, proposte di alleanza da parte di Francesco I.
Dopo il suo ritorno a Roma, nel luglio del il duca in favore di Giovanni dalle Bande Nere; durante il viaggio continuò la sua azione iplomatica incontrandosi a lungo ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...