SVAMPA, Domenico Antonio
Marcello Malpensa
– Nacque a Montegranaro, arcidiocesi di Fermo, il 13 giugno 1851 da Paolo e da Giuseppa Tarquini; sebbene la famiglia appartenesse alla parrocchia dei Ss. [...] Umberto Fracassini, ma conobbe anche Giovanni Genocchi e Francesco Lanzoni; nel luglio del 1884 fu nominato Emilia corra gran divario d’indole e di costumi, ed i Vescovi Emiliani neppure si conoscessero coi Romagnoli, pure ci siamo subito intesi, ed ...
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SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] in Bologna, Bologna 1967, pp. 101-115; A. Emiliani, La Pinacoteca Nazionale di Bologna, Bologna 1967, nrr. 50 affreschi di Mezzaratta, in Pittura bolognese del '300. Scritti di Francesco Arcangeli, Bologna 1978, pp. 136-139; M. Ferretti, Simone ...
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SANTARELLI, Emilio
Silvestra Bietoletti
SANTARELLI, Emilio. – Nacque a Firenze il 1° agosto 1801, figlio di Teresa Benini e di Giovanni Antonio Santarelli, celebre incisore di gemme d’origine abruzzese [...] apprese, fra l’altro, l’abilità a comporre il bassorilievo (Emiliani Giudici, 1859, p. 237). Nell’estate del 1826 fece un , tanto da porsi come intermediario fra lui e il francescano Remigio Buselli, il commissario generale in Terra Santa che gli ...
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SERRA, Luigi
Antonella Mampieri
SERRA, Luigi. ‒ Nacque a Bologna l’8 giugno 1846 da Federico, impiegato della legazione pontificia, e da Giulia Chichisioli.
Venne ammesso al collegio artistico Venturoli, [...] una pala d’altare, la Madonna tra i ss. Francesco d’Assisi e Bonaventura. I numerosi studi per le Rassegna di Istruzione Artistica, VII (1936), pp. 12-18; Mostra dei pittori emiliani dell’Ottocento (catal), a cura di N. Bertocchi, Bologna 1955, p. ...
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RIGHINI, Pietro
Fabio Stocchi
RIGHINI, Pietro. – Nacque a Parma il 2 agosto 1683 da Girolamo e da Domenica Peccanti. Si avviò all’arte sotto la guida del padre e di Ferdinando Galli Bibiena – pittore [...] teatro pubblico di Reggio Emilia le scene per il Bajazet di Francesco Gasparini (1719) e il Nino di Giovanni Maria Capelli (1720 favorirono l’arrivo nella città partenopea di diversi artisti emiliani; nel 1737 vi giunse anche Righini, chiamato per ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] maggio 1508 il F. sarebbe stato accolto nella bottega di Francesco Francia. All'alunnato bolognese, che significò per il F. di J. Bentini, Modena 1989, pp. 82 s.; Id., in Disegni emiliani del Rinascimento, a cura di M. Di Giampaolo, Modena 1989, pp. ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] . 1349, mentre era ricoverato nell'infermeria del convento di S. Francesco; a questo secondo testamento aggiunse due codicilli, l'11 giugno ( una specie di 'memoriale potestatum' come ebbero altri comuni emiliani" (ibid., pp. LXV e LXVIII). Esclusa in ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] . Arfelli). A Bologna ebbe modo di studiare i grandi maestri emiliani, rimanendo soprattutto colpito dall'arte incisoria di Simone Cantarini. Dal Cleopatra, che faceva parte della raccolta di Francesco Quirini; una Morte di Anfione appartenuta ad ...
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SAVONANZI, Emilio
Silvia Bruno
‒ Figlio di Romolo (Carloni, 1999, p. 43 nota 2; Moriconi, 2010, p. 93 n. 55) e di Lavinia Folchi (C.C. Malvasia, Felsina pittrice, 1678, I, p. 228), nacque verosimilmente [...] e datata nel 1636 e ancora legata alla produzione degli emiliani a Roma (p. 268).
Morì a Camerino, verosimilmente ; Cassiano dal Pozzo, Il diario del viaggio in Spagna del cardinale Francesco Barberini (1626), a cura di A. Anselmi, Madrid 2004, pp ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] fragili - che fosse figlio di un vescovo, forse del Pietro Emiliani, letterato veneziano, che rimase vedovo nel 1405 e divenne vescovo fu sepolto nella chiesa dei padri conventuali di S. Francesco.
La produzione letteraria dell'E., che fu poeta tenuto ...
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megamuseo
(mega-museo), s. m. Museo di grande importanza e attrattiva, che raccoglie molte opere d’arte di pregio. ◆ Seminascosto in uno svincolo di traffico spesso convulso, fra piazza Augusto Imperatore e via Ripetta, soffocato dai gas di...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...