VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] d’onore; insieme al principe di essa, Francesco Mancini, e all’uditore del camerlengato Giovanni M 330-381, 410-440; quello dell’editto del 1750 è in A. Emiliani, Leggi, bandi e provvedimenti per la tutela dei beni artistici e culturali negli ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] Roma difese la Serenissima. Insieme con i cardinali Francesco Corner e Francesco Pisani, alla fine di febbraio 1532 cercò di territori in favore dei Farnese, con la creazione dei Ducati emiliani, la presenza del G. non poteva avere un peso ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] The palazzo S. Sebastiano (1506-1512) and the art patronage of Francesco II Gonzaga, fourth marquis of Mantua, in Gazette des beaux-arts, s , Modena 2004 (si vedano in particolare i saggi di A. Emiliani, C. Cieri Via, L. Pommier, P. Humfrey, A. ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] a partire dalla metà degli anni Ottanta, facendolo in tal modo dipendere dalla cultura emiliana di matrice ferrarese di pittori come Francesco del Cossa, Ercole de’ Roberti o del plasticatore modenese Guido Mazzoni. Fondamentale nel ragionamento ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] alla volta di Milano. Fu accolto con favore dal duca Francesco II Sforza, che lo invitò a risiedere a corte e 1838, pp. 401-406; G. Lazzari, Delle lodi di s. G. Emiliani, Venezia 1858; M. Sanuto, Diarii, I-LVIII, Venezia 1879-1903, ad indices ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] la devozione privata o per gli ordini religiosi (il S. Francesco di Sales che fu del conte Casali e il grande morta italiana (catal., Napoli-Zurigo), Milano 1964, p. 114; A. Emiliani, La Pinacoteca nazionale di Bologna, Bologna 1967, pp. 407 s.; P. ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] trovano nell’affresco, oggi staccato, con l’Incontro tra s. Francesco e s. Domenico nel convento dei cappuccini a Montughi (Thiem, fece fruttare i propri studi su Barocci, sui pittori emiliani e sul colorismo veneto.
In questo decennio, infatti, ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] antiporta, elegantissima, per i Sermoni del padre Giuseppe Francesco Morani, stampati dal Sassi (Bologna 1769); per pp. 112 s.; G. Gaeta Bertelà - S. Ferrara, Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVIII, Bologna 1974, nn. 296-313; M. Cazort Taylor ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] Florentiae 1744-56 (2a ediz., Florentiae 1764-66).
Nella dedica a Francesco di Lorena, che apre l'opera, il C. ne spiega il Apertosi il capitolo generale nell'aprile 1754, i delegati emiliani diressero il loro voto sul corregionale C., costituendo il ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] congiuntura "della pittura veronese con le esperienze emiliane e mantovane ben prima del 1552" (Sgarbi L'incisione ital. nel Cinquecento, Milano 1928, pp. 290-96; D. Viana, Francesco Torbido detto il Moro...,Verona 1933, pp. 15 s., 37, 53, 56, 61 ...
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megamuseo
(mega-museo), s. m. Museo di grande importanza e attrattiva, che raccoglie molte opere d’arte di pregio. ◆ Seminascosto in uno svincolo di traffico spesso convulso, fra piazza Augusto Imperatore e via Ripetta, soffocato dai gas di...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...