GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] del G. presso Guido Reni e Francesco Albani. Quest'ultimo avrebbe favorito il proprio G., in Arte veneta, XLV (1993), 2, pp. 97-101; A. Mazza, La conversione emiliana di A. G., in La pittura veneta negli Stati Estensi, a cura di J. Bentini - S ...
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ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] correnti classiciste rinvigorite a Napoli dalla presenza degli emiliani e in relazione al presunto soggiorno romano di esiti più alti di sicura mano del Rosa (Predica di s. Francesco Saverio), e in una fase di avvicinamento allo stile di Pacecco ( ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] "grandi padri" della veduta per angolo, in Architetture dell'inganno. Cortili bibieneschi e fondali dipinti nei palazzi storici bolognesi ed emiliani (catal.), a cura di A.M. Matteucci - A. Stanzani, Bologna 1991, pp. 91, 93 s., 100, 103 s., 107, 186 ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] il Padre Prospero, per la prospettiva di stanze che si allungano silenziose nel fondo (Emiliani, 1989).
La F. affronta il tema del paesaggio nel S. Francesco che riceve le stimmate (Bologna, Seminario diocesano), firmato e datato 1579, e nel Noli ...
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MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] il primo rivela forme tornite e matronali che ripropongono modelli emiliani intensamente classicisti. Nel 1737, in occasione della canonizzazione plurima, dipinse S. Giovanni Francesco Regis assiste gli appestati, tela donata al cardinale Neri ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] e a Napoli (1699-1700), oltre che in numerosi centri emiliani (Lenzi, 1992, pp. 104 s.); si occupò della M. Pigozzi, Appunti e note su F. e sulla prima attività di Francesco Galli Bibiena a Reggio Emilia, in Musei ferraresi, IX-X (1979- ...
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NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] 1989, I, p. 246; II, pp. 549 s.; D. Benati, Francesco Bianchi Ferrari e la pittura a Modena fra ‘400 e ‘500, Modena 7; E. Sambo, scheda n. 3 in Il bel dipingere. Dipinti e disegni emiliani dal XV al XIX secolo (catal. mostra), a cura di D. Benati, ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] suo unico figlio venisse accolto come paggio alla corte di Francesco I.
Lione, la seconda città del Regno, era un ; L. Becherucci, I manieristi toscani, Bergamo 1944, p. 44; A. Emiliani, Il Bronzino, Busto Arsizio 1960, tavv. 22, 25; Tutte le opere di ...
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SALIMBENI, Alessandro detto Ventura
Raffaele Moretti
– Figlio del pittore Arcangelo e di Battista Focari, e fratello uterino minore del pittore Francesco Vanni, nacque a Siena e fu battezzato il 26 gennaio [...] , attenuando i cangiantismi barocceschi ed emiliani in favore di un utilizzo del di Sisto V, Roma 1992, pp. 84-86, 136 s.; L. Bonelli, Documenti per il giovane Francesco Vanni, in Prospettiva, 1996, n. 82, pp. 95 s.; B. Sani, Il Cinquecento e il ...
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MOTTA, Raffaele
Stefano De Mieri
MOTTA, Raffaele (Raffaellino da Reggio). – Nacque nel 1550 a Codemondo (Reggio Emilia) da Pietro, muratore, come documenta il profilo biografico tracciatone sin dal [...] Settanta, appare un felice connubio di componenti romane ed emiliane, in specie parmigianinesche.
Giannattasio (2001) ha proposto d’Este a Tivoli, contesto nel quale risulta attivo Francesco Capriani nel 1570. Da escludere è l’attribuzione di certi ...
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megamuseo
(mega-museo), s. m. Museo di grande importanza e attrattiva, che raccoglie molte opere d’arte di pregio. ◆ Seminascosto in uno svincolo di traffico spesso convulso, fra piazza Augusto Imperatore e via Ripetta, soffocato dai gas di...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...