MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] l'aggiunta di 20 ducati per un'ulteriore tela raffigurante S. Francesco Saverio. Nel 1691 Oronzo ricevette 80 ducati, a saldo finale di significato la riflessione intorno all'eredità dei pittori emiliani attivi a Napoli (Guido Reni, Domenico Zampieri ...
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MUNARI, Cristoforo Ludovico
Beatrice Cirulli
MUNARI (Monari, Munarij), Cristoforo (Christoforo, Cristofano) Ludovico. – Figlio di Bernardino e di Antonia Mazzadi, nacque e fu battezzato a Reggio nell’Emilia [...] almeno sin dal 1709. Attorno a quest’anno, eseguì, per Francesco Riccardi, in esilio a Roma dal 1699 al 1706, due , Christoforo M. e la natura morta emiliana, Parma 1964; U. Baldini, C. M. e la natura morta emiliana, in Antichità viva, III (1964), ...
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RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] legarono politicamente agli Estensi, divenuti signori della città emiliana a fine Duecento; a quell’epoca risale la condotta al servizio della Repubblica.
Il trionfo a Milano di Francesco Sforza e la successiva pace di Lodi del 1454 lasciarono in ...
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TROTTI, Giovanni Battista detto il Malosso
Raffaella Poltronieri
– Nacque a Cremona probabilmente nel 1555, anno desunto dalla firma presente su un dipinto in cui il pittore si dice venticinquenne nel [...] Battista iniziò ad accostarsi ai grandi pittori emiliani e del centro Italia, in particolare i e vi dipinse molte opere ancora oggi visibili: l’Immacolata concezione in S. Francesco, l’Apparizione della Vergine a s. Giacinto in S. Giovanni in Canale, ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] lombarda di G.C. Procaccini e a quella tosco-emiliana di F.M. Galletti, la pala si segnala, e il suo territorio, I, Firenze 1992, pp. 19-23; P. Cappellini, in S. Francesco: la chiesa e il convento in Pistoia, a cura di L. Gai, Pistoia 1993, pp. ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] della chiesa della Misericordia a Vicenza, raffigurante S. Gerolamo Emiliani con alcuni bimbi di fronte a Cristo e alla Madonna Santorso dipinse un Cristo morto e donatori, ora in S. Francesco a Schio, il cui modello è ancora la Trinità del Veronese ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] Berliner, Die Weihnachtskrippe, München 1955, p. 127; A. Emiliani, Ritratti in cera del Settecento bolognese, in Arte figurativa antica G.M. Costantini - C. Fiori, Restauro del San Francesco orante di Angelo Piò nel convento Osservanza di Bologna, in ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] C. Malvasia, Le pitture di Bologna [1686], a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, ad Indicem; C. Baruffaldi, Vita di A. Lombardi… 1935, pp. 575-601; F. Rodriguez, La basilica di S. Francesco in Bologna, Bologna 1948, pp. 23-25; G. Delogu, Antologia ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] della promessa di matrimonio di Elisabetta e Barbara rispettivamente con Francesco e Pino degli Ordelaffi, cosignori di Forlì.
Nel gennaio 1452 successione napoletana, facendo base sui suoi possessi emiliani e romagnoli e contando su una rete di ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] , p. 42).
Evidente nell'opera del G. è l'influenza degli artisti emiliani, particolarmente di Antonio Allegri, detto il Correggio, e del Parmigianino, Francesco Mazzola (dal primo desunse modi e stile, copiandone fedelmente alcuni lavori; mentre ...
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megamuseo
(mega-museo), s. m. Museo di grande importanza e attrattiva, che raccoglie molte opere d’arte di pregio. ◆ Seminascosto in uno svincolo di traffico spesso convulso, fra piazza Augusto Imperatore e via Ripetta, soffocato dai gas di...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...