BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] ricorda di aver dipinto per il B. un "San Francesco pieciolo". Dell'attività incisoria del B., oltre a una 148, 363, 392 ss.; Id., Le pitture di Bologna... [1686], a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, pp. 88/6, 215/21, 276/14; A. P. Orlandi, Abcedario ...
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CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino [...] lui quindi non si parla più.
Carlo Antonio, figlio di Pier Francesco e di Giulia Ballarini, nacque a Milano l'11 luglio 1669, e Id., Le pitt. di Bologna [1686], a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, ad Indicem (per Carlo e Carlo Antonio); Bologna, ...
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CASTELLANO da Bologna
Marco Palma
Non si conosce il cognome di questo illustre rappresentante del movimento francescano a Bologna nel Trecento, e ciò complica notevolmente il problema della sua identificazione [...] è peraltro da escludere che sia esistito tra i minori emiliani e romagnoli del Trecento un altro frate dello stesso nome altri documenti. La presenza di C. è attestata nel convento francescano di Cesena il 14 luglio 1357, come risulta da un documento ...
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CANANI (Canano), Antonio Maria
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara da Bernardino (o Bernardo) negli ultimi anni del sec. XV. Medico, chirurgo ed esperto anatomista, fu rìconoscìuto nel suo campo come [...] in una lettera indirizzata a suo figlio Giovan Francesco dal contemporaneo Vittore Trincavello "oracolo delfico da consultarsi con ammirazione e lodi dai medici G. Mainardi, G. Emiliani, e dal letterato Flavio Antonio Giraldi in una lettera in ...
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BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] fatto di supporre contatti tra il B. e gli emiliani, anche se, in proposito, mancano notizie.
Sulla del b. Lorenzino, del Cristo. Ultimo dovette essere il paliotto di s. Francesco, commesso il 28 luglio 1694. Il paliotto dell'altar maggiore in S. ...
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AVIANI, Francesco
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Nacque a Venezia, molto probabilmente il 25 nov. 1662, da Bernardo e da una Maddalena di cui non si conosce il cognome, e fu battezzato molto probabilmente in cattedrale il 3 dic. [...] del Vicentino non stonava in mezzo a quella degli Emiliani.
Oltre agli affreschi già citati, sono sicuramente F. Becker, Künstler-Lexikon, II, p. 278 (sub vocibus Aviani e Aviani Francesco); E. Bénézit, Dict. des peintres, Paris 1924, I,p. 286 (id.); ...
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BERNARDINO da Montolmo (da Monte dell'Olmo)
Francesco Cagnetti
Nacque a Montolmo (Corridonia) intorno al 1492. Di famiglia agiata, entrò diciannovenne nell'Ordine conventuale, nel quale acquistò fama [...] Napoli dal 1540 al 1543, di nuovo di quella emiliana dal 1549 al 1551.
Nel movimento cappuccino B. . Il Codex Assisiensis minor dell'Archivio della provincia cappuccina di s. Francesco ha, ai ff. 456r-468r, un altro suo scritto inedito, Meditatione ...
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FEDERIGHI, Neruccio
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo in area pisana nel terzo quarto del sec. XIV, documentato in una serie di atti notarili dal 1357 al [...] con Cecco di Pietro, Iacopo di Francesco e Berto d'Argomento tra i collaboratori di Francesco Neri da Volterra a integrare le figure che fa pensare ad una diretta osservazione dei pittori emiliani, soprattutto Barnaba da Modena.Nel 1371 al F. venne ...
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CAMPOGALLIANI (Rimini), Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Carpi (Modena) nel 1775 (non si conoscono il mese e il giorno, né il nome del padre e della madre) da una famiglia di ebrei convertiti di cognome [...] insieme con l'ammirazione e il plauso del pubblico dei villaggi emiliani. Quando Maria Angiola si sposò con un giocoliere, tra moglie, che fu abbandonata in questa città con i figli Francesco, Paolo, Maddalena ed Ermenegilda. Il C., che nel frattempo ...
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NICCOLO da Baiso
Federica Siddi
NICCOLÒ da Baiso. – Questo nome è stato assegnato congetturalmente dagli studi moderni a un intagliatore del legno attestato a Bologna nel 1454.
In quell’anno un Niccolò [...] la fine del XIV secolo e il secolo successivo – si deve a Francesco Malaguzzi Valeri (ibid., p. 18; Id., 1901, p. 26), alla luce della loro provenienza emiliana e, pur non essendo verificabile, ha trovato cauto seguito nelle sporadiche menzioni dell ...
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megamuseo
(mega-museo), s. m. Museo di grande importanza e attrattiva, che raccoglie molte opere d’arte di pregio. ◆ Seminascosto in uno svincolo di traffico spesso convulso, fra piazza Augusto Imperatore e via Ripetta, soffocato dai gas di...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...