BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] s'acquistò stima e simpatia fra coloro che, con in testa Francesco Ferrara, nel 1840 diedero vita al periodico La Ruota, di spiriti politica di lord Henry Brougham, che, tradotta da Paolo Emiliani Giudici, fu pubblicata nel 1850 a Firenze in due ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] 1933 con Raffaella Biozzi, dal quale era nata nel 1934 la prima figlia Giovanna (gli altri due figli sarebbero nati in Italia: Francesco nel 1940 e Antonio nel 1943). L’occasione fu offerta da un concorso, bandito e vinto a Messina nel 1938, per una ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] ), tesi di laurea, Università degli Studi di Padova, a.a. 1995-96; M. Bent, Musicisti vicentini intorno al vescovo Pietro Emiliani, in Musica, cronaca e storia a Vicenza nell'età della dedizione alla Serenissima, Vicenza 2003, pp. 92 s., 101-105, 110 ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] modo e dal quale, divenuto così signore della città emiliana, fu assunto al proprio servizio. Appunto come capitano di moglie, Clara Arcelli, sorella di Filippo, e tre figli: Francesco, detto "Fratino", Caterina e Bianca, spose queste di Giorgio ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] contemporaneo, Torino 1971, ad indicem; D. Perli, I congressi del Partito operaio italiano, Padova 1972, ad indicem; V. Emiliani, Gli anarchici, Milano 1973, ad indicem; P.C. Masini, Storia degli anarchici italiani da Bakunin a Malatesta (1862-1892 ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] di Stato dopo cinque anni di funzioni). Scoppiata la prima guerra d'indipendenza, e sollevatesi le popolazioni dei ducati emiliani, Carlo Alberto nominò il C. regio commissario "coll'incarico di fare tutti i provvedimenti opportuni, sia per ricevere ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] riscatto. Nell'ottobre del 1635 il duca di Modena Francesco I riesce ad ottenere una investitura provvisoria del feudo contempo spazzato via uno degli ultimi piccoli Stati signorili emiliani. La casata si estingue nel 1711 con Camillo, senza ...
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GABRIELLI, Giovanni
Paola Monacchia
Nacque agli inizi del sec. XIV da Cantuccio di Bino, discendente dai Gabrielli del ramo di Frontone, castello del contado eugubino, loro roccaforte. Originaria del [...] le premesse per una sua incisiva presenza nei territori emiliani culminata con l'acquisto di Bologna nell'ottobre 1350, sia morto prima del 1376, anno in cui Cante Gabrielli e Francesco di Necciolo, esponenti del ramo di Cantiano, recatisi a Frontone, ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] di Marradi e discendente di Alberghettino di Francesco il Vecchio. Il conflitto con quest'ultimo nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, pp. 21-25; Repertorio degli statuti comunali emiliani e romagnoli (secc. XII-XVI), a cura di A. Vasina, Roma 1997- ...
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megamuseo
(mega-museo), s. m. Museo di grande importanza e attrattiva, che raccoglie molte opere d’arte di pregio. ◆ Seminascosto in uno svincolo di traffico spesso convulso, fra piazza Augusto Imperatore e via Ripetta, soffocato dai gas di...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...