ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] Bartolomeo Schedoni, dedicata a Bervic; il Ritratto di Alessandro Farnese (1818), omaggio a Maria Luigia, illuminata sovrana del poi di divulgare attraverso incisioni, gli affreschi di Francesco Mazzola detto il Parmigianino sugli archi delle cappelle ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] per l'addobbo della città in occasione delle nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria. Il B. Il Palazzo del Giardino, Parma 1930, pp. 12 s.; G. Drei, I Farnese, Roma 1954, p. 198; A. Ghidiglia Quintavalle, I Castelli del Parmense, Parma ...
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BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] genn. 1579 da Montepulciano al duca Ottavio Farnese: Giovanni s'era allontanato nel 1578 da Parma , p. 619 (Descriz. dell'apparato... per le nozze dell'Ill.mo... don Francesco de' Medici..., [1566]; cfr. anche P. Ginori Conti, L'apparato..., Firenze ...
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CELEBRANO, Camillo
Mario Rotili
Figlio di Francesco, non se ne conosce la data di nascita, ma si hanno notizie della sua attività tra il 1780 e il 1828. Evidentemente formato dal padre, ne fu dignitoso [...] borbonico, sia quelle della collezione Farnese, sia le altre provenienti dagli scavi , Porcellane ital. del Settecento, Milano 1966, pp. 62, 160, 161; E. Catello, Francesco Celebrano e l'arte nel presepe napoletano del '700, Napoli 1969, pp. 42, 46, ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] , Prado) da Ludovico Carracci e un'incisione da Francesco Rosa, L'arrivo di Agrippina a Brindisi con le Van Tuyll, Note su alcuni quadri carracceschi provenienti dalla Galleria Farnese, in Les Carrache et les décors profanes. Actes du colloque... ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] Homo;e per la regina di Spagna (probabilmente Elisabetta Farnese moglie di Filippo V) una S. Maddalena nel i Ss. Tiburzio e Susanna). Perdute anche le opere delle chiese di S. Francesco (i due ovali con S. Gioacchino e s. Anna e Transito di s. ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] e scenografo, fu collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena. Nel 1690, quando alla corte dei Farnese perdurava ancora la fama dei . Con grande sfarzo si festeggiavano le nozze di Odoardo Farnese con Dorotea Sofia di Neuburg, e i balli che ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] Parma in data imprecisabile, allievo e collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena, s'inserì nell'organizzazione 133, 203, 434) al servizio del duca Ranuccio I Farnese per alcuni pagamenti relativi agli anni 1597-1598. L'indicazione ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] in molte chiese (tra le quali S. Agostino, S. Francesco, la Madonna di Piazza) e nella Cittadella.
Da una lettera " in cambio della casa, probabilmente per i lavori in corso nel teatro Farnese di Parma. Dal testamento rogato il 27 dic. 1644 (Arch. di ...
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DALLA CASA
Donatella Biagi
Un pittore d'ornato senza indicazione di nome è ricordato dal contemporaneo Oretti (sec. XVIII) come padre di due artisti, Filippo e Francesco.
Filippo, pittore d'ornato, [...] del palazzo pubblico (Guida..., 1782; figure di Francesco e ornato di Filippo), oggi non più esistente; Zani; in collaborazione con il fratello restaurò gli affreschi della sala Farnese nel palazzo pubblico e della cappella Bolognini in S. Petronio.
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