CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] nell'oratorio inferiore di S. Bernardino in piazza S. Francesco: forse del 1635), di Pietro da Cortona (Madonna che (1625)e la Festa in piazza del Campo in onore del granduca Ferdinando II (1632), 0 i Carri allegorici delle Contrade (Oca, Torre, ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] pittorico nello schema grafico, della collaborazione di disegnatori di talento quali Tommaso Minardi, Ferdinando Cavalleri, Giacomo Conca, Francesco Giangiacomo, Pietro Savorelli e Teodoro Mancini.
Tra le sue incisioni più importanti sono senz ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] , Firenze 1758-1759, inciso per la maggior parte da Carlo e Ferdinando Gregori, ed anche da G. B. Betti.
Nella prima metà G. Zocchi. Il grosso delle incisioni fu affidato a Francesco Allegrini, aiutato dall'allievo A. Zaballi; alcuni ritratti furono ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] napoletani attivi intorno alla metà del secolo e donato da Ferdinando II alla moglie Maria Teresa d'Austria (M. Picone, Domenico Morelli. Il G. lasciò inoltre nella chiesa di S. Francesco di Paola a Napoli un dipinto in monocromo nel tamburo della ...
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CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] è ricordato un ritratto, non rintracciato, del Doge Francesco Erizzo)in uno stile naturalistico che doveva essere prossimo in due quadri dipinti dal fratello Nicolò per il principe Ferdinando de' Medici e inviati da Venezia nel 1707 (Chiarini, ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] prospettive di giardini (7 tavv.) e otto paesaggetti (ibid.).
Numerose sono anche le stampe da invenzione di Ferdinando e di Francesco Bibiena (l'artista contribuì in tal modo notevolmente a diffondere le costruzioni sceniche, del suo maestro anche ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] questo (1619); al C. spetterebbero, secondo quanto attesta Ferdinando Epifanio il Giovane, vissuto nel sec. XVII (Mesagne, Benedictis per l'altare della cappella Palmieri nella chiesa di S. Francesco di Paola, passato poi in quella di S. Angelo del ...
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CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] attraverso l'Oretti, che lo dice allievo di Ferdinando Bibiena e che elenca numerosi lavori per chiese e chiaro se il C. avesse rapporti di parentela con un modesto scultore, Francesco Cartolari, attivo a Bologna tra il 1740 e il 1780, che sappiamo ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] , un apparato pirotecnico, allestito per le nozze di Francesco III d'Este con Carlotta Aglae d'Orléans, rappresentato Bibiena, completò il teatro Nuovo che era stato iniziato da Ferdinando Galli Bibiena nel 1706. Il teatro fu inaugurato nel 1733 con ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] dal 1761 come lavorante presso la bottega dell'argentiere Francesco Loi, Giambattista risulta essere iscritto tre anni più commercio dei preziosi fin da quando, nel 1593, il granduca Ferdinando I de' Medici l'aveva riservato agli orafi per liberare ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...