CERCONE, Ettore
Renato Ruotolo
Nacque a Messina il 21 nov. 1850 da Francesco e Celeste Irene. Arruolatosi assai giovane in marina partecipò, imbarcato sulla "Governolo", alla battaglia di Lissa (1866). [...] . Il corpo dell'ammiraglio emerge nero in una zona di mare rischiarata dai primi raggi, davanti alla nave su cui è il re Ferdinando IV. Lo stile è ancora morelliano, pur con qualche ricordo di E. Dalbono in alcune figure. Accanto al quadro è un suo ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] , consistenti e quasi materiche, che descrivono con precisione la figura umana, sono una traccia evidente della lezione del pittore Pier Francesco Guala di Casale, di cui il G. evidentemente conosceva l'opera.
Nel 1783 il G. dipinse a fresco a Trino ...
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BUTTI, Lorenzo Valentino
Maria Walcher
Nacque a Trieste da Giuseppe, tagliapietra, e da Maria Sait il 2 ag. 1805. Viene iniziato alla scultura ornamentale nella bottega del padre (Caprin, p. 94). Nel [...] cittadina: cosa questa che gli merita i rimproveri di Francesco dall'Ongaro. In realtà l'etichetta di "migliarista" di Belle Arti (1844), fu acquistato dall'imperatore d'Austria Ferdinando I, allora in visita a Trieste. La fama raggiunta gli ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] 1788, del ritratto di Jusuf Pascià gran visir, da un dipinto di Ferdinando Tonioli, e l'anno seguente con il ritratto del doge Ludovico Manin di celebri artisti del passato, tra cui un S. Francesco da Domenichino, un S. Giuseppe da Guido Reni in ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] , spesso d'oro smaltato. Fra il 1575 e il 1577 il C. lavorava anche per il cardinale Ferdinando de' Medici in Roma. fratello del granduca Francesco (tra l'altro diversi finimenti d'oro per astucci da forbicette).
Ma le commissioni più importanti del ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] e scenografo, fu collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena. Nel 1690, quando alla corte dei Farnese perdurava ancora la fama dei Mauro, vennero commissionate al C. le scene per Gli amori di Apollo e Dafne di Bernardo Sabadini, da ...
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FERGOLA, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Salvatore e di Maria Giuseppa Lebano, nacque a Napoli il 22 sett. 1821 (Comune di Napoli, Stato civile, Quartiere Stella, Nascite n. 516) e [...] s. v. Salvatore), tanto che spesso si trova citato un solo Francesco Fergola (cfr. Ricci, 1981, p.22). Dallo zio si distingue parte di un Album donato fra il 1852 e il 1855 da Ferdinando II alla moglie Maria Teresa d'Asburgo Lorena (Picone, 1994).
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] il Vecchio (ms. 105, VI, c. 69). Nato a Parma in data imprecisabile, allievo e collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena, s'inserì nell'organizzazione familiare e cooperativa degli stessi, presenti con assiduità nel ducato farnesiano dal ...
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BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] , egli faceva parte del consiglio della Compagnia dei pittori accanto a Ferdinando Bibiena, a Giacomo Boni ed ad altri.
Il B. ebbe in cui istituì eredi i figli maschi Giovan Battista e Francesco, anch'essi artisti, e lasciò vari legati alla moglie ...
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CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] un rapporto tra i due sembra assai probabile: infatti il "degnissimo Signor Giuseppe Civoli sempre disegnò per il detto Francesco Dotti", stando a quanto scrisse R. Compagnini (1777), nel corso di una pesante diatriba pubblica sorta col figlio del ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...