CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] Bisceglie. Frattanto, dopo l'infelice intervento di Ferdinando IV nella coalizione antifrancese e la marcia padre, pubblicate dallo Spinaz ola; altre due, al fratello Francesco Antonio, inviato a Parigi con la delegazione della Repubblica napoletana ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] più pericolosa dei controrivoluzionari, che intendevano appoggiare un colpo di Stato tendente a rovesciare il principe Francesco e a rimettere sul trono Ferdinando, il C., ormai in pieno disaccordo anche con il Belmonte, fu costretto a un'alleanza ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] 'aprile del 1522, al fianco dei marchesi Ferdinando e Alfonso d'Avalos, alla successiva definitiva cacciata Dialogo della Nanna e della Pippa, in Opere di Pietro Aretino e di Anton Francesco Doni, a cura di C. Cordié, Milano-Napoli 1976, p. 203; Id ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] Saluzzo, l'A. si trasferì a Torino; alla morte di Ferdinando di Savoia duca di Genova, fu dalla vedova nominato direttore a Napoli il 23 luglio 1860, valendosi della amnistia di Francesco II; nel clima incerto e confuso della capitale, si adoperò ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] 1487, quando ormai si era conclusa la guerra fra il papa e Ferdinando I e questi era riuscito a schiacciare la rivolta dei baroni, il C nel 1521, quando lo Stato di Milano fu restituito a Francesco II Sforza. Subì la confisca dei beni e cercò allora ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] e di Messina. All’inizio del 1848 scrisse una petizione a Ferdinando II per chiedere la costituzione, concessa il 29 gennaio di Denunciò il carattere strumentale della ‘conversione’ liberale di Francesco II avvenuta il 25 giugno con la concessione ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] complesse trattative, l'importante Archivio Borbone, quanto cioè Francesco II aveva portato con sé in esilio, a Monaco casse per circa 35.000 unità archivistiche, e che Ferdinando di Borbone-Napoli conservava nel castello di Hohenschwangau. Recatosi ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] chiese personalmente per ben due volte, ma invano, all'iinperatore Francesco I.
L'A. si uni a quel gruppo di 544). Nel 1838, in virtù dell'amnistia generale concessa dall'imperatore Ferdinando I, tornò a Milano, e l'anno successivo sposò la figlia ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] , contro la volontà del papa, un intimo di B., il suo confessore, e tenne nella cancelleria reale un altro fratello di B., Francesco. B. mutò anche la vita della corte reale. Se la nobiltà ungherese l'accusò di isolare il re dal suo popolo, dovette ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] 1509: non solo contro i Francesi, nel qual caso Ferdinando il cattolico era pronto a riconoscere i diritti di sospetto sulla fedeltà di Venezia all'alleanza, premendo anzi affinché Francesco I venisse in Italia per una vigorosa controffensiva. Ma nel ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...