PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] tempo (Bologna 1939) di Palmieri, riguardo la posizione di Ferdinando Martini in difesa del teatro regionale come teatro nazionale, cui Giulio Andreotti, Giovanni Spadolini, Ornella Vanoni, Francesco Malipiero, Sergio Pugliese.
Nel 1962 tornò a ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] di S. Carlo, avendo a maestri Lazzaro Spallanzani, Francesco Barbieri, Giuliano Cassiani, Luigi Cerretti, e per compagni fine di gennaio 1801, ma liberato grazie a Ferdinando Marescalchi, plenipotenziario della Cisalpina presso il primo console. ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] de’ viceré del Regno di Napoli dal tempo del re Ferdinando il Cattolico fin’all’anno 1683, pubblicato con Muzio (che tomi nel 1692-94 (riedito a Napoli 1730, 1770, 1875). Secondo Francesco Antonio Soria, l’opera era «di qualche valore» (II, 1781 ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] Buda, a Würzburg, provvedendo all'educazione degli arciduchi Francesco e Leopoldo. Per il breve ritorno della Toscana detta nell'adunanza pubblica del dì 11 settembre 1827.
Nel 1822 Ferdinando III di Toscana gli concesse la medaglia d'oro per i ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] Lavinia Agnoletti (1839-1911), era ferrarese, figlia di Francesco e di Clementina Cicognara di Venezia, cugina del maternità.
L'8 dic. 1884 la M. sposò il marchese Ferdinando Plattis, un giovane patrizio padovano educato all'amore per la musica e ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] di Paternò, lo aveva nominato istitutore del figlio Ferdinando, ruolo che lo costrinse a vivere negli anni Genova 1931, pp. 262-268; D. Conrieri, Poetica e critica di Francesco Fulvio Frugoni, in Giorn. stor. della letteratura italiana, CLI (1974), ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] che non si voglia prendere in considerazione un'ode in memoria di Ferdinando II, granduca di Toscana, uscita a Roma nel 1670. Quindi romana. Essendo anche la dedica di questa opera di Francesco Leoni, appare chiaro come quest'ultimo fosse in questo ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] Paolo Emilio Cesi e Francesco Quiñones. Dal 1540-41tenne per tre anni la lettura mattutina di umanità a Bologna e intanto nel 1551, da Giulio III fu mandato nunzio apostolico presso Ferdinando re dei Romani.
Nel 1575 aveva compiuto la traduzione del ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] vicario generale della diocesi di Treviso sotto i vescovi Francesco Giustiniani e Silvestro Morosini, "ma per cagione di dediche ai potenti: al doge, al Senato veneziano e a Ferdinando granduca di Toscana, al quale - diceva - sarebbe bastato vibrare ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] genere encomiastico e celebrativo - Nell'uscire dalla minore età S. M. Ferdinando IV re delle due Sicilie, A S. M. I. l' Catullo, e infine l'ode Al ch. sig. marchese D. Francesco Mazzocchi in cui esalta le bellezze della Calabria.
Fonti e Bibl.: ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...