Figlio primogenito di Amedeo VII e di Bona di Berry, nacque a Chambéry il 4 settembre 1383, e successe al padre il 1° novembre 1391. Per la sua giovane età, governò lo stato, secondo le decisioni paterne, [...] l'ostilità, offrì a Gian Giacomo Paleologo di occupare in modo fittizio il Monferrato non ancora invaso dal Visconti. La pace di Ferrara del 1433 costrinse Filippo Maria e A. a sgomberare il Monferrato ed a restituirlo al marchese; ma A. si era ...
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Cardinale, nato a Sora il 30 ottobre 1538 da Camillo Barone (questo il cognome prima che Cesare lo latinizzasse in Baronius) e Porzia Febonia. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma il 20 maggio 1561 [...] 1598 accompagnò Clemente VIII a prender possesso di Ferrara, spingendosi, col Bellarmino, suo amicissimo, a , il secondo volume. L'opera fu altresì compendiata: in italiano, da Francesco Panigarola, che non andò oltre i primi cento anni (Roma 1590 e ...
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. Famiglia di astronomi e geodeti, di origine italiana, trasferitasi in Francia.
Il capostipite Gian Domenico nacque l'anno 1625 a Perinaldo (Imperia). Affidato ancor bambino alle cure d'uno zio materno, [...] del senato bolognese con la città di Ferrara per la sistemazione delle dilaganti acque padane, l'Acad. roy. des sciences, per l'anno 1712, Amsterdam 1715.
Cesare Francesco, detto di Thury, dalla località ove nacque il 17 giugno 1714, fu figlio ...
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Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] il 1422, avendo per maestro Giorgio Crisococce e per condiscepolo Francesco Filelfo. Il 30 gennaio 1423 si fece monaco mutando il teologi greci al concilio indetto a Ferrara per l'unione delle chiese latina e ortodossa. A Ferrara e a Firenze, dove si ...
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ROVIGO (forse da un fundus Roda attraverso Rodae vicus; gli abitanti si chiamano Rodigini; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Vittorio MOSCHINI
Mario BRUNETTI
Città del Veneto meridionale, posta sulle [...] nel 1823 quella del Portello (pure a NO.) e nel 1893 la Porta di San Francesco (a E.), restano conservate soltanto la Porta di S. Bartolomeo (S. Bortolo, nodo del Veneto meridionale (linee per Padova, Ferrara, Verona, Chioggia). Centro della città è ...
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Cardinale, arcivescovo di (Capua, uno dei più cospicui teologi della Controriforma.
Roberto Francesco Romolo B. nacque il 4 ottobre 1542 in Montepulciano da Vincenzo Bellarmino e da Cinzia Cervini, sorella [...] di Giordano Bruno. Nel 1598, eletto esaminatore per la nomina dei vescovi, dovette seguire Clemente VIII nel suo viaggio a Ferrara. Il 3 marzo 1599 fu creato cardinale. Da cardinale fece parte di quasi tutte le congregazioni d'allora. Assistente del ...
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BORGIA, Lucrezia - È una delle figure femminili più avventurose e più discusse del Rinascimento italiano; intorno alla quale, come a poche altre, si sono appuntati gli sguardi di narratori e di studiosi, [...] sposa ad Alfonso d'Este, figlio primogenito del duca di Ferrara. Da prima il duca fu ostile a tale matrimonio, anche sulla rivale Isabella Gonzaga: quello di aver attirato a sé Francesco Gonzaga, col quale i suoi rapporti non uscirono mai da un ...
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TESTI, Fulvio
Luigi Fassò
Poeta, nato a Ferrara il 23 agosto 1593, da Giulio e da Margherita Calmoni; morto a Modena il 28 agosto 1646. Dal padre, arricchitosi al servizio degli Estensi, fu avviato [...] agli studî di filosofia, nelle università di Bologna e di Ferrara. Ottenuto un modesto impiego alla corte di Modena, pubblicò a di F. T., s. l. n. a.; A. Venturi, Velasquez e Francesco I d'Este, in Nuova Antologia, i° settembre 1881; A. Neri, in ...
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Nacque a Firenze nel 1495. La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Giovinetto, frequentò lo Studio fiorentino, seguendo le lezioni di Francesco Cattani, discepolo e successore [...] e poemi. Ma la restante sua vita non trascorse tutta negli studi: Francesco I ed Enrico II si valsero della sua opera in varie ambascerie, di ritornare talvolta in Italia: soggiornò a Roma e a Ferrara, e fu ambasciatore a Venezia (1541) e a Genova ...
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Pittore. Nacque a Ferrara, secondo quanto si suppone, circa il 1460, morì a Mantova nel 1535. Fu educato da Cosmè Tura, come dimostra un S. Sebastiano dove è la scritta col suo nome, in ebraico, nella [...] delle armi pontificie, ora a Teplitz presso i principi Aldringen; e prima, nel 1518, colorì una Venere da inviarsi al re Francesco I; nel 1520 ritrasse l'umanista Mario Equicola; nel 1525 compì la pala d'altare per la chiesa di S. Silvestro, ove ...
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trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....
fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...