MARIA Gonzaga, duchessa di Mantova
Romolo Quazza
Figlia primogenita di Francesco II, duca di Mantova, e di Margherita di Savoia, nacque a Mantova il 29 luglio 1609. Orfana del padre a tre anni, divenne [...] che essa fosse condotta fuori del ducato; perciò, partita la madre, fu affidata alla prozia paterna Margherita, duchessa vedova di Ferrara, e allevata nel monastero di S. Orsola in Mantova. Vi rimase tutta l'adolescenza, durante i governi degli zii ...
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Anatomico, nato a Modena nel 1523, figlio di Girolamo e di Caterina Bergomozzi; morto in Padova il 9 ottobre 1562. Attese agli studî umanistici sotto la guida del Castelvetro e di Francesco Porto e autodidatticamente [...] esercitare, si trasferiva l'anno appresso all'università di Ferrara, ove compiva gli studî medici sotto la guida d' III, due altri nel 1560, il primo in Francia alla corte di Francesco II, il secondo in Grecia. Tra i suoi clienti più cospicui si ...
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Nacque in Urbino nel 1563 dal conte Pietro Bonarelli anconitano, gentiluomo del duca Guidobaldo II della Rovere. Il padre, caduto in disgrazia del nuovo principe Francesco Maria II, dovette fuggire con [...] suo ingegno; ma basta alla sua fama la Filli di Sciro, commedia pastorale, che egli donò all'Accademia degl'Intrepidi di Ferrara, dove venne pubblicata nel 1607. È giudicata, non a torto, ciò che di meglio il già stanco genere pastorale produsse nel ...
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Illustre capitano, nato nel 1452 da Antonio principe di Salerno. Partecipò attivamente alle lotte dei Colonna contro gli Orsini, onde fu dichiarato ribelle e bandito da Roma da Sisto IV nel 1482. Nella [...] guerra di Ferrara (1482-84) operò con l'esercito di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, contro lo stato della Chiesa, Dopo la liberazione, iniziatosi nel 1521 il trentennale duello tra Francesco I e Carlo V, Prospero ebbe dall'imperatore il comando ...
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Francesco di Candiano Barbaro, patrizio veneziano, nacque a Venezia verso il 1395, e ivi morì nel 1454. Frequentò a Venezia la scuola di Giovanni da Ravenna, nel 1408 passò a Padova alle lezioni del Barzizza, [...] Sostenne varie ambascerie: a Roma (1426 e 1428), a Ferrara (1433 e 1435), a Firenze (1436); governò come podestà epistolae, Brescia 1743; R. Sabbadini, Centotrenta lettere inedite di Francesco Barbaro, Salerno 1884 (cfr. A. Wilmanns, in Gelehrte ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Ingegnere e matematico, nato a Milano il 17 novembre 1702, morto ivi nel 1776. A sedici anni entrò nell'ordine dei gesuiti. Fu a Vercelli, Pavia, Milano a insegnare lettere, [...] incaricarlo dell'arginamento dei fiumi che attraversavano le provincie di Bologna, Ferrara, Ravenna. L. si dedicò a quei lavori per sei anni, durante i quali fu spesso chiamato da Francesco III di Modena per consulenze in questioni di idraulica. Alla ...
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MINERBI, Arrigo
Scultore, nato a Ferrara il 10 febbraio 1881. Dopo aver frequentata una scuola d'arti e mestieri, a 19 anni si reca a Firenze, ove si fa stuccatore e decoratore, e studia la scultura [...] l'altro, il monumento al medico in guerra per la scuola di applicazione di Firenze (cfr. XXII, p. 726, fig.), il S. Francesco che predica agli uccelli per la tomba Cusini al Monumentale di Milano; i busti di Battisti e Filzi per il Castello di Trento ...
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Giurista, nato a Roma il 6 ottobre 1903, morto ivi il 20 novembre 1959. Insegnò il diritto commerciale nelle università di Ferrara, Cagliari, Catania, Parma, Bologna. Costretto ad abbandonare l'Italia [...] in seguito alle leggi razziali, insegnò nella università di San Paolo nel Brasile. Reintegrato nel 1945 nella sua cattedra bolognese, passò poi a insegnare il diritto industriale nell'università di Roma ...
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Giornalista e scrittore, nato a Fano il 2 novembre 1883, morto a Torino il 10 dicembre 1929. Studiò lettere a Bologna; esercitò la sua attività di scrittore prima nel Marzocco e più tardi nella Voce e [...] , sono da notare: Un filosofo mistico e dialettico: Francesco Acri (Milano 1909); Un mese in Germania durante la di legno (ivi 1920); Una nuova edizione dell'Orlando Furioso (Ferrara 1929); Cronache del Risorgimento e scritti letterari (a cura di A ...
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Orefice, medaglista e incisore di conî, nativo di Parma: la sua attività si restringe agli anni 1456-1478. Cominciò con piccole medaglie coniate (Pier Maria Rossi conte di Berceto e la sua amante Bianca [...] Pellegrini; Francesco e Galeazzo Maria Sforza) e solo negli ultimi anni, quando era maestro di zecca a Ferrara, fece le grandi medaglie fuse di Costanzo Sforza e di Federico di Urbino, eccellenti nei ritratti, ma troppo elaborate nei rovesci. Si ...
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trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....
fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...