PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] il 17 maggio, con orazione funebre pronunciata dal giurista Francesco Vedova) e fu sepolto in S. Giustina (il -VII, Heidelberg 1834-18512, III, pp. 48-52; G. Ferrari, Memoria storica della vita e degli scritti di Guido Panciroli, Reggio dell ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] ; fu inoltre auditore di Cosimo I e, in seguito, del granduca Francesco. Il 19 ag. 1567 era stato dal duca Cosimo chiamato a far e gli altri Stati italiani (e particolarmente il duca di Ferrara) venne di nuovo portata a Roma, dopo che l'imperatore ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] Essa comunque sta a testimoniare dell'amicizia del C. con Francesco Novello, del quale egli fu più volte giudice e consulente 1429 fu uno degli ambasciatori della Serenissima al concilio di Ferrara.
Nello stesso anno rientrò a Padova, ove riprese ad ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] di queste lettere, indirizzate al fratello Francesco Maria canonico in Gubbio, nelle quali vero autore (Viaggio del Cardinale Rossetti fatto nel 1644 da Colonia a Ferrara, a cura di G. Ferraro, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] , secondo il Facciolati, fu inviato dal Senato veneto a Ferrara insieme con Paolo Correr e Girolamo Contarini al congresso della pace Brescia. Tra i figli maschi il più noto è Francesco, che divenne dottore in diritto civile.
Opere. Una testimonianza ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] quindi a Bologna. Ma di questo negoziato con il Bentivoglio non si hanno particolari. L'8 settembre scrisse a Venezia da Ferrara di essere già in viaggio di ritorno e di accompagnare con l'occasione il cardinale Giovanni Borgia anch'egli in viaggio ...
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LANFRANCO da Oriano (di Oriano, Oriani; Lanfrancus de Ariadno)
Federico Roggero
Nacque con ogni probabilità nel primo decennio del XV secolo; tutte le fonti lo indicano come originario di Brescia, più [...] Bovacchiesi da Prato, della cattedra mattutina di Francesco Capodilista, svolta probabilmente negli anni accademici 1452- anno 1455.
Subito dopo si recò a insegnare nello Studio di Ferrara che, dopo un lungo periodo di decadenza, conobbe un nuovo ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] , il D. fece poi parte dell'ambasceria fiorentina che trattò i Ferrara una nuova pace con i rappresentanti viscontei.
Scelto nel 1426 tra i fiorentini, schierandosi con quei giuristi - come Francesco Machiavelli e Guglielmo Tanagli - che perseguivano ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] anche Antonio Costabili, Camillo Strozzi e Francesco Rangoni, ad ossequiare il nuovo papa Giulio . modenesi, s. 4, IX (1899), pp. 253 ss.; G. Pardi, Lo Studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, in Atti e mem. della Deput. ferrarese di stor. patria, ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] utile. Terminato il convegno di Bologna, il C. tornò a Ferrara e il duca in riconoscimento dei suoi servizi gli diede in Carlo V nel 1536, cercò di ottenere una condotta per Francesco d'Este. Interessanti, specialmente in relazione al momento, sono ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...